> > Omicidio Michelle Causo: il nonno lo ha scoperto dopo aver visto un servizio ...

Omicidio Michelle Causo: il nonno lo ha scoperto dopo aver visto un servizio in televisione

image a3ff1353 fd04 4b08 89cf 1c03fb860c36

Michele Causo aveva saluta nonno Elio prima di essere uccisa. "Torno alle 12 e ti cucino io"

L’omicidio di Michelle Causo a Primavalle ha messo in luce il malcontento della periferia romana. Dalle testimonianze dei cittadini del quartiere emergono scontento e disperazione. Il dolore ora sembra soffocato dalla rabbia per la barbara uccisione della 17enne, accoltellata e gettata in un carrello della spesa assieme ai sacchi di rifiuti che proliferano in questo angolo di capitale, invisibile ai turisti e agli uomini delle istituzioni.

Adesso che gli occhi del mondo invece sono tutti qui, tra le tante voci affiorano le parole strazianti del nonno di Michelle, che rivelano tutto il dramma che si sta vivendo in quella che un tempo era la borgata popolare della sinistra operaia (come dimenticare il rogo di Primavalle). E che oggi appare come un concentrato di disagi e di convivenza forzata tra differenti etnie e culture.

Michelle Causo, uccisa a Chiaravalle: le strazianti parole del nonno

Rabbia, tenerezza, strazio. Tutto questo si avverte dalle parole di nonno Elio che ha appreso la notizia della morte di una ragazza a Primavalle mentre guardava La Vita in Diretta in onda su RaiUno. Poco dopo, scoprirà che la protagonista del racconto dell’inviata era sua nipote. Che la giovane abbandonata tra l’immondizia che soffoca la capitale, era Michelle.

In quegli istanti non sai, non puoi saperlo, che a breve una telefonata ti spezzerà il cuore per sempre. Così, nonno Elio ha pensato: “Una bambina.. chissà chi è..”.

Ai giornalisti: “Non scrivete che era il fidanzatino”

Prima di accendere quel maledetto televisore, Michelle ha salutato nonno Elio così: “Torno alle 12, non ti preoccupare, cucino io per te”.

Erano passati pochi giorni dal compleanno, l’ultimo prima dell’attesa maggiore età, il passaggio in cui le bambine e i bambini vorrebbero crescere in fretta, magari ritrovandosi già in fila per prendere la patente. Michelle voleva solo fiorire nel fiore dei suoi anni più belli. Voleva diventare donna. E a quell’età anche gli amori si complicano: “Non scrivete che era il fidanzatino, non era niente per lei. Era solo un ragazzo che si era messo nel giro delle amicizie di Michelle. Lei aveva il suo ragazzetto che andava a trovare nel fine settimana a Pomezia”, precisa Elio, che dopo la rabbia, cede agli ultimi, e teneri istanti con la sua nipotina.

Michelle era il mio fiore

Le avevo fatto gli auguri due giorni prima, era il mio fiore Michelle. Mia moglie è morta sette mesi fa (a causa di un tumore, ndr), una ferita ancora aperta. È un angelo Michelle, adesso sta con la nonna e lei le avrà chiesto: ‘Che ci fai qua?'”. Nonno Elio prova a soffocare il dolore così, con il pensiero che Michelle e sua nonna in qualche modo si siano riabbracciate.