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Dal campo alla leggenda: Ousmane Dembélé conquista il Pallone d’Oro 2025

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Ousmane Dembélé fa la storia nel 2025: il sesto francese a vincere il Pallone d’Oro. La classifica completa e i premi collaterali.

Il Pallone d’Oro 2025 ha finalmente il suo vincitore: Ousmane Dembélé, attaccante francese del Paris Saint-Germain, che corona una stagione straordinaria con un riconoscimento che consacra i migliori talenti del calcio mondiale. Ecco la classifica completa.

Pallone d’oro 2025: premi collaterali e il trionfo femminile

Accanto al Pallone d’Oro maschile, la cerimonia ha celebrato anche altri protagonisti.

Lamine Yamal ha conquistato il Trofeo Kopa come miglior giovane, diventando il primo giocatore a vincerlo per due anni consecutivi.

Tra i portieri, Gianluigi Donnarumma si è aggiudicato il Trofeo Yashin, mentre l’allenatore del PSG Luis Enrique è stato premiato come miglior tecnico della stagione.

Sul fronte femminile, Aitana Bonmatí del Barcellona ha conquistato il suo terzo Pallone d’Oro consecutivo, confermandosi come uno dei pilastri del calcio mondiale.

Il PSG si è imposto come miglior squadra maschile, con il presidente Al-Khelaifi a ritirare il riconoscimento e a ringraziare tutto lo staff e i giocatori. La cerimonia ha quindi evidenziato un anno di successi sia individuali che collettivi, celebrando il talento, la dedizione e la crescita delle nuove generazioni nel panorama calcistico internazionale.

Ousmane Dembélé trionfa: Pallone d’Oro 2025 al fenomeno del PSG

Ousmane Dembélé, attaccante francese del Paris Saint-Germain, è stato insignito del Pallone d’Oro 2025, diventando il sesto calciatore francese nella storia a ricevere questo prestigioso riconoscimento. Il trionfo del campione arriva dopo una stagione eccezionale, culminata nel cosiddetto “triplete” del PSG con la vittoria di Ligue 1, Coppa di Francia e Champions League.

Sul podio, Dembélé ha preceduto Lamine Yamal, talento spagnolo del Barcellona, e il compagno di squadra Vitinha, mentre ai piedi della top 5 si sono piazzati giocatori del calibro di Mohamed Salah e Raphinha. Completano la top ten stelle come Achraf Hakimi, Kylian Mbappé, Cole Palmer, Gianluigi Donnarumma e Nuno Mendes. Tra i rappresentanti della Serie A, Scott McTominay del Napoli si è classificato 18°, mentre Lautaro Martinez (Inter) e Denzel Dumfries hanno chiuso rispettivamente 20° e 25°.

Sul palco del Théâtre du Châtelet di Parigi, Dembélé ha espresso gratitudine verso tutti coloro che hanno accompagnato la sua carriera: dal PSG e dal presidente Nasser Al-Khelaifi al tecnico Luis Enrique, fino alle squadre in cui aveva giocato in precedenza, come Rennes, Borussia Dortmund e Barcellona. La sua vittoria è stata accolta con applausi e cori dai tifosi presenti, suggellando un anno memorabile che lo conferma tra i grandi del calcio mondiale.

“Non ho parole per quello che sto vivendo questa sera. È stato un anno incredibile col Psg ed essere premiato da una leggenda come Ronaldinho è speciale. Grazie ai compagni, allo staff, a Luis Enrique el Presidente Nasser che per me è come un padre. Un pensiero lo dedico anche a tutte le mie squadre dal Rennes, il club che mi ha formato, al Dortmund e al Barcellona, dove ho avuto compagni come Messi e Iniesta. Ringrazio la mia città, Evreux, dove sono cresciuto e dove ho giocato a calcio per la prima volta. Cerco sempre di tornarci quando ho del tempo libero. Grazie anche al mio agente che mi ha detto che un giorno avrei vinto il Pallone d’Oro. Grazie anche alla mia mamma“.

 

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