I sindaci sono da sempre impegnati nella quotidiana battaglia per rendere i loro comuni sempre più efficienti ed apprezzati dai cittadini un lavoro il loro non certamente facile che spesso può portare a comportamenti altrui davvero impensabili e senza alcun rispetto nei confronti delle istituzioni. Il caso più recente ne è l’emblema.
Il conflitto inatteso che sconvolge la giornata
L’episodio si è verificato nel pomeriggio di ieri, mercoledì 3 dicembre, quando come spesso accade il sindaco si è recato tra la gente per mostrare loro vicinanza e confrontarsi sul proprio operato.
Il confronto che è alla base della democrazia a volte può non bastare e sfociare immediatamente in un conflitto diretto non più all’istituzione ma alla persona, situazione ben più grave perché il limite da superare si fa davvero sottilissimo.
Avella, sindaco aggredito da un cittadino
Il caso oggetto d’analisi è l’aggressione al primo cittadino di Avella, comune in provincia di Avellino in Campania dove un uomo ha attaccato il primo cittadino in quel momento impegnato in un incontro nel centro città.
L’attacco inatteso, che ha procurato anche un lieve ferimento all’autorità comunale, ha sconvolto tutti i cittadini presenti. Non solo il primo cittadino ma anche l’assessore, in quel momento al suo fianco, è stato oggetto di aggressione.
L’uomo in evidente stato di alterazione psicofisica, come riportato da TheSocialPost è stato prontamente curato dai sanitari del 118 arrivati sul posto.
Immediata la condanna dell’amministrazione locale, in particolare la vicesindaca Anna Alaia ha voluto soffermare l’attenzione sull’importanza del dialogo e del confronto, l’attacco diretto alle istituzioni non è mai la soluzione vincente.
Arrivata la denuncia all’uomo da parte del comune, con la speranza che la giustizia faccia il proprio dovere, costringendo l’uomo a pagare per quanto commesso.