Alessandro Bai L’astronauta Luca Parmitano è stato scelto come comandante della Stazione spaziale internazionale (Iss) in vista della missione che avrà luogo nel 2019, così come annunciato in un comunicato dall’Agenzia spaziale europea (Esa). Il 42enne di Paternò sarà anche il primo italiano scelto al comando di una missione nella storia dell’Iss, ed è la seconda volta in cui Paternò fa registrare un primato: nel 2013, infatti, divenne l’unico italiano ad aver effettuato una “passeggiata spaziale“, rendendo l’Italia il decimo Paese a compiere questo importante passo. Era accaduto durante la missione “Volare”, durata 166 giorni. “Sono onorato di essere stato scelto per questo compito”, ha dichiarato Parmitano, che si è laureato in Scienze Politiche a Napoli prima di svolgere un addestramento come pilota, condotto in parte negli Stati Uniti.
Parmitano primo comandate italiano dell’ISS
Un nuovo prestigioso primato che va ad arricchire un curriculum già molto importante. L’astronauta Luca Parmitano sarà il primo comandante italiano nella storia della Stazione spaziale internazionale (Esa).
L’Esa lo ha reso noto in un comunicato in cui ha nominato i membri dell’equipaggio per l’Expedition 60/61 che prenderà il via nell’estate 2019: insieme a Parmitano viaggeranno Andrew Morgan, un astronauta americano, e il cosmonatua russo Alexander Skvortsov.
Parmitano, di 42 anni, aveva già raggiunto un importante primato in passato, diventando il primo italiano a effettuare una cosiddetta “passeggiata spaziale”, ovvero effettuare un’attività al di fuori della Stazione spaziale. Era accaduto nel 2013, nell’ambito della missione “Volare” in cui l’astronauta di Paternò, in provincia di Catania, era rimasto nello spazio per 166 giorni conducendo oltre 20 esperimenti.
In un comunicato pubblicato sul sito dell’Esa, Parmitano ha parlato della sua emozione per il compito che andrà a ricoprire: “Sono onorato che abbiano scelto me per questo ruolo, e porterò avanti questo incarico con grande umiltà“, ha esordito l’italiano.
“Essere il comandante delle persone più abili e preparate su questo pianeta e non solo può quasi incutere timore“, ha proseguito. “Io mi considero un facilitatore, il mio obiettivo sarà quello di mettere tutti nelle condizioni di agire al meglio. Poi sarò io ovviamente a essere responsabile per la sicurezza dell’equipaggio e della stazione, nonché per l’esito complessivo della missione”.
“Sono stato fortunato durante la mia esperienza di aver lavorato con gente che ho ammirato profondamente. Farò il mio meglio per seguire il loro esempio e utilizzare ciò che mi hanno insegnato per raggiungere gli obiettivi prefissati”, ha infine concluso l’astronauta.
Parmitano è attualmente Tenente Colonnello dell’Aeronautica Italiana. Ha condotto il suo percorso di studi dapprima in Italia, ottenendo una laurea in Scienze Politiche a Napoli, prima di completare l’addestramento da pilota che ha previsto dei periodi trascorsi anche negli Stati Uniti.
