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Pasqua, code nelle città d'arte e turisti anche in spiaggia

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Boom di turisti a Venezia, ma tanta folla anche a Firenze, Verona, Torino e Milano. Presa d'assalto Roma. Tanti viaggiatori, invece, hanno scelto le spiagge.

Spiagge e città d’arte tornano a riempirsi di turisti. Finalmente un nuovo boom per il turismo italiano, che dopo mesi di restrizioni e gravi perdite legate principalmente alla pandemia torna a respirare. Le città italiane, dal mare alla montagna passando per i siti culturali più famosi nel mondo, sono state prese d’assalto per trascorrere alcuni giorni di relax in occasione delle vacanze di Pasqua.

Per le vacanze di Pasqua riparte il turismo italiano

Non mancano le regole anti-Covid, dal green pass in aereo alle mascherine obbligatorie negli spazi chiusi (musei inclusi), ma italiani e non desiderano riassaporare un clima di normalità, complice anche la bella stagione che dà già i suoi primi segnali. Così in tanti hanno deciso di partire in occasione delle vacanze di Pasqua, concedendosi una gita fuori porta alla scoperta delle suggestive e innumerevoli bellezze offerte dal belpaese. È boom di turisti nelle città d’arte e in spiaggia: lo confermano le stime Coldiretti/Ixè.

Tra le polemiche per colombe più piccole al prezzo di quelle grandi e il brusco aumento dei prezzi denunciato da Assoutenti, i turisti non hanno rinunciato alle proprie vacanze. L’esodo di Pasqua è cominciato e così le code registrate nelle principali città italiane. Mancano i turisti russi, che comportano una perdita consistente in quanto sono tra quelli con le più alte possibilità di spesa. Tuttavia, le nostre città sono tornate ad animarsi di viaggiatori che hanno scelto proprio il belpaese per trascorrere la Santa Pasqua.

Code nelle città d’arte e turisti in spiaggia

Dopo due anni di restrizioni e lockdown, Coldiretti/Ixè ha stimato 11,5 milioni di persone in viaggio per Pasqua e forse sono ancora di più. Segnalate code a Milano e Torino, nuovo boom di turisti a Venezia e a Verona. Non si registra il tutto esaurito, ma tanta folla anima anche le vie di Firenze. Presa d’assalto Roma. I turisti non mancano neppure sulle spiagge, con oltre il 50% degli stabilimenti balneari aperti per la prima prova alla vigilia dell’estate.

Nonostante le tensioni e la paura legate alla guerra in Ucraina, il turismo torna a muoversi e lo conferma il fitto flusso aereo da e verso l’estero.

Tuttavia, la crisi continua a pesare sulle tasche degli italiani: secondo Coldiretti, il 32% ha optato per le case di parenti e amici, superando gli alberghi, scelti dal 26% dei viaggiatori. Al terzo posto gli agriturismi.

Le parole del ministro del Turismo

Massimo Garavaglia, ministro del Turismo, ha commentato la situazione di riaccesa vitalità.

L’Italia è riaperta, finalmente. Il fatto positivo è che c’è nel mondo una voglia di Italia pazzesca, dopo due anni di chiusura. Ci sono tantissimi stranieri che hanno desiderio di venire in Italia, per cui ci sarà un effetto rimbalzo sui mercati tradizionali, Francia, Germania, Spagna, ma anche soprattutto da Stati Uniti e Nord America. Ci aspettiamo una buona estate, ma già adesso una bella primavera, ha dichiarato.