Ilaria Minucci A Pescara, le Fiamme Gialle hanno scoperto un distributore che non espone il prezzo medio della benzina: il titolare dell’esercizio è stato punito con una multa di 4mila euro.
Pescara, distributore non espone prezzo medio benzina: multa di 4mila euro
Un distributore di carburante di Montesilvano, in provincia di Pescara, è finito nel mirino della Guarda di Finanza. Le Fiamme Gialle hanno scoperto che il suddetto distributore non stava rispettando l’obbligo di esporre il prezzo medio regionale del carburante, entrato in vigore lo scorso 1° agosto. Un’altra violazione riscontrata, poi, riguarda l’omessa comunicazione dei prezzi al Ministero della Imprese e del Made in Italy. Alla luce di simili circostanze, il titolare dell’esercizio è stato multato con 4 mila euro di sanzione amministrativa.
La decisione di imporre l’obbligo di esporre quotidianamente il prezzo medio regionale dei carburanti è stata presa a fronte dei recenti rincari per fronteggiare l’instabilità dei prezzi dei beni di largo consumo che derivano dall’andamento dei costi dei prodotti energetici e delle materie prime sui mercati internazionali.
La misura vuole anche garantire trasparenza sui prezzi dei carburanti e il consumo consapevole da parte degli automobilisti che, in questo modo, possono valutare in modo semplice se un distributore offra costi convenienti o meno.
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La nota della Guardia di Finanza
“L’attività ispettiva condotta è il frutto dell’intensificazione del controllo economico del territorio nel periodo estivo assicurato in provincia dalle fiamme gialle pescaresi, anche con particolare riferimento al contrasto dei traffici illeciti di prodotti energetici, delle pratiche commerciali scorrette e delle manovre speculative sul ‘carocarburanti’”. È quanto si legge in una nota diffusa dalla Guardia di Finanza.
“Importante in questa direzione è la collaborazione attiva dei cittadini, che hanno a disposizione, 24 ore al giorno e sette giorni su sette, il numero di pubblica utilità 117, per dialogare direttamente con la sala operativa del comando provinciale di Pescara e segnalare eventuali irregolarità e abusi“, si legge ancora nella comunicazione delle Fiamme Gialle.
