Paola Marras Il dibattito sul trasferimento di Verbano Cusio Ossola dal Piemonte alla Lombardia non sembra aver appassionato la maggioranza degli elettori. La piccola provincia tra il Lago Maggiore e la Svizzera rimarrà infatti in Piemonte perché al referendum che si è svolto ieri, domenica 21 ottobre, si è recato a votare solo il 33,22 per cento degli aventi diritto.
Referendum Vco senza quorum
La maggioranza degli elettori che si è recato alle urne ha però espresso la volontà di passare alla Lombardia. Il “sì” infatti vince con l’82,93 per cento (pari a circa 39mila voti). I “no” invece si sono fermati al 17,07 per cento. “La comunità del Verbano Cusio Ossola ha dimostrato saggezza e responsabilità respingendo una proposta illusoria che avrebbe messo seriamente a rischio le certezze e quindi le prospettive di quella provincia, nonostante qualche intervento un po’ scomposto del mio collega e amico Fontana” dichiara subito dopo il voto il governatore del Piemonte, Sergio Chiamparino.
“Per noi comunque – aggiunge – questo risultato rappresenta un incentivo in più per andare avanti con gli impegni che ci siamo assunti e che stiamo già concretizzando”. Chiamparino ne approfitta quindi per rinnovare “l’appello al Consiglio regionale perché modifichi la legge elettorale garantendo alle comunità più piccole certezza di rappresentanza”.
“È stata comunque una pagina di storia, peccato sia andata così. Quando il popolo decide ne prendo atto” commenta l’ex senatore Valter Zanetta, presidente del comitato per il sì alla Lombardia. “Sono comunque contento al di là del risultato. – assicura – L’astensionismo purtroppo c’è stato”. “Il referendum è arrivato presto e il tempo per prepararci è stato poco. – spiega – Il nostro comitato si trasformerà in un comitato permanente che chiederà diverse cose alla Regione Piemonte, come una nuova legge elettorale che permetta anche al Vco di essere rappresentato a Torino”.
