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Manovra bocciata, Conte come Salvini: no passi indietro

Giuseppe Conte

Conte sembra essere sulla stessa linea di Salvini, dichiarando che la manovra non cambierà. Ma il premier spera di trovare un accordo con Juncker.

Giuseppe Conte si appresa ad informare il Parlamento sulle mosse del governo dopo la bocciatura della manovra da parte della Commissione europea. Il premier ribadisce che l’esecutivo “non è disposto a rinunciare a nulla” ma assicura fedeltà all’UE. Per evitare una manovra correttiva lacrime e sangue, Conte confida di trovare un compromesso con Jean-Claude Juncker, durante la cena di lavoro di sabato 24 novembre 2018.

Conte: nessuna ribellione all’UE

“Se è per gli italiani non siamo disposti a rinunciare a nulla” afferma risoluto Giuseppe Conte, ai cronisti che gli chiedono che cosa cambierà nella manovra dopo la bocciatura definitiva di Bruxelles. A margine del Forum europeo per la riduzione del rischio, il premier assicura comunque che l’Italia sarà “responsabile”, puntualizzando che “non c’è nessuna presunta ribellione all’UE“. “Abbiamo un obiettivo comune con l’Europa – ha assicurato – stiamo lavorando alla riduzione del debito“.

Fatto sta che la Commissione europea ha evidenziato un “non rispetto particolarmente grave” delle regole di bilancio. Probabile quindi che se l’Italia non cambierà alcuni parametri verrà avviata contro il nostro Paese una “procedura per deficit eccessivo basata sul debito”. Attesa quindi per il pomeriggio di giovedì 22 novembre 2018 l’informativa urgente alla Camera di Giuseppe Conte, il quale riferirà davanti al Parlamento i passi che l’esecutivo intende compiere per non incorrere nella procedura di infrazione. Davanti all’Assemblea, il premier inoltre ribadirà la fiducia dell’Italia nell’Unione europea.

Per evitare che il nostro Paese sia costretto a varare una manovra correttiva da decine di miliardi, proprio a ridosso delle elezioni europee del 2019, Giuseppe Conte confida però di trovare un compromesso durante la cena di lavoro con il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, in programma sabato 24 novembre 2019. Matteo Salvini però sul tema pare categorico: “Noi passi indietro non ne facciamo” dice il vicepremier intervenendo a Uno Mattina. Su Facebook il leader della Lega puntualizza infatti: “Chiediamo rispetto per l’Italia! – aggiungendo – Se voi ci siete, io ci sono!”.