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Roma, il caos per le proteste degli NCC davanti al Senato

manifestazione roma ncc

Strade di Roma bloccate per la protesta degli Ncc. Manifestanti bruciano una bandiera M5S, intervengono agenti in tenuta antisommossa.

Caos a Roma per la manifestazione di protesta degli Ncc (i lavoratori del servizio di noleggio con conducente). Forti tensioni con la Polizia: agenti in assetto antisommossa intervengono per contenere la folla. Bruciata una bandiera del Movimento 5 Stelle. I manifestanti sono scesi in piazza per esprimere il loro dissenso nei confronti di un decreto che imporrebbe alcune variazioni alle norme vigenti. A partire da febbraio il decreto imporrebbe a agli autisti di rientrare in rimessa alla fine di ogni corsa. Gli Ncc auspicano invece che venga preso in considerazione l’emendamento depositato dai relatori della manovra di bilancio che stabilirebbe che le auto con conducente possono operare in ambito provinciale senza dover tornare alla base se nel foglio di servizio già sono indicate “più prenotazioni oltre la prima“.

Roma, manifestazione degli Ncc: bruciata bandiera M5S

Proteste degli Ncc a Roma: scontri con la Polizia

Secondo gli automobilisti che fanno del servizio Ncc la loro professione, le modifiche imposte dal decreto legge potrebbero mettere a rischio migliaia di posti di lavoro. Una delegazione di manifestanti è riuscita a ottenere un colloquio con il viceministro dei Trasporti Edoardo Rixi, ma durante l’incontro non si è raggiunta alcuna intesa. La protesta ha così invaso Roma: i manifestanti si sono asserragliati davanti a palazzo Madama, sede del Senato.Al grido di “Buffoni! Buffoni!” più di duecento persone hanno messo in difficoltà le forze dell’ordine presenti sul luogo. Sembra che alcuni manifestanti abbiano organizzato un assalto a un vigile, che è stato circondato minacciosamente da una trentina di persone. Agenti in tenuta antisommossa sono intervenuti temendo un linciaggio del collega.

Il decreto legge

Ciò a cui i manifestanti si stanno opponendo con forza è l’articolo 29, comma 1-quater, del decreto legge 30 dicembre 2008 (il Milleproroghe di quell’anno), che vieta agli Ncc il posteggio su suolo pubbliconei comuni ove sia esercito il servizio di taxi” e dispone che “le prenotazioni di trasporto per il servizio di noleggio con conducente sono effettuate presso la rimessa. L’inizio ed il termine di ogni singolo servizio di noleggio con conducente devono avvenire alla rimessa, situata nel comune che ha rilasciato l’autorizzazione, con ritorno alla stessa“. Inoltre è stato previsto il fermo al rilascio di nuove autorizzazioni fino alla completa operatività di un nuovo “archivio informatico pubblico nazionale” che dovrebbe registrare tutte le licenze, anche quelle dei taxi.

Scontri tra Ncc e tassisti

I sindacati dei tassisti hanno denunciato diverse aggressioni ai danni dei lavoratori durante la giornata. “Stiamo facendo presente qui al ministero dei Trasporti che ci sono numerosi Ncc malintenzionati a Roma e a Milano, che salgono sui taxi con l’intenzione di danneggiare le vetture. Sulle radio girano appelli a non prendere corse da Piazza della Repubblica, a Roma, e da Piazza della Scala, a Milano. Chiediamo ai colleghi tassisti di non cedere alle provocazioni” si legge in una nota.

Un tassista che transitava in piazza Esedra ha testimoniato: “Ho passato i tre minuti più brutti della mia vita. Stavo transitando a Piazza Esedra e alcuni noleggiatori che stavano manifestando lì mi si sono avvicinati circondando la mia auto e prendendola a calci e pugni. […] Sto andando a fare la denuncia alle forze dell’ordine, quello che è successo è gravissimo. Il mio taxi non era assicurato contro gli atti vandalici, il perito mi ha appena detto che ho circa tre mila euro di danni“.

Roma, manifestazione Ncc davanti al Senato