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Giorgia Meloni, bestemmia in diretta dopo la vittoria in Abruzzo?

Giorgia Meloni, bestemmia in diretta

Durante una diretta televisiva per le regionali in Abruzzo, Giorgia Meloni ha rimproverato un giornalista con quella che sembra essere una bestemmia.

È grande l’entusiasmo di Giorgia Meloni e di Fratelli d’Italia per la vittoria di Marco Marsilio alle regionali in Abruzzo. Tanto che la leader del partito di centrodestra si è presentata esultante davanti alle telecamere di La7, canale su cui è andata in onda la maratona di Enrico Mentana dedicata alle elezioni. Durante un intervento in diretta della Meloni, un giornalista la interrompe per rivolgerle una domanda circa le conseguenze che questo voto avrà sul governo. Lei, visibilmente alterata, si esprime con un forte accento romano e lo richiama così: “Fìo mio, si nun me fai risponne… va be’, allora, fermo un attimo, ricominciamo da capo perché non si fanno le cose così”. Al termine di questa frase, la leader di FdI ha pronunciato alcune parole confuse che sono state interpretate da molti utenti del web come una bestemmia.

Bestemmia in diretta TV?

Tra i commenti al video pubblicato sulla pagina Facebook I maratoneti di Mentana, sono in molti a essere convinti di aver sentito un “porca M******” uscire dalle labbra di Giorgia Meloni. La frase incriminata si può ascoltare al minuto 00.40 del video. C’è anche chi ricorda quando lei stessa si vantava di aver lanciato una campagna anti bestemmie sul web e di segnalare ogni caso in cui si imbatteva al proprio staff.

Giorgia Meloni contro le bestemmie

Nel 2015, la leader di Fratelli d’Italia si è scagliata contro il colosso dei social network, giudicato troppo permissivo nei confronti di chi offende la divinità. La polemica è sorta dopo che l’allora esponente della Lega, Matteo Salvini, era stato temporaneamente sospeso da Facebook per aver utilizzato la parola ‘zingaro‘, segnalata da alcuni utenti. La Meloni ha accusato la società di Mark Zuckenberg di supportare le lobby e i gruppi di potere e di non seguire principi coerenti, dal momento che una bestemmia può essere considerata offensiva nei confronti dell’intera comunità cristiana.