> > Bagarre alla Camera contro Fico, il Pd abbandona l'Aula

Bagarre alla Camera contro Fico, il Pd abbandona l'Aula

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I deputati dem hanno abbandonato la Camera dopo che il presidente Roberto Fico si è rifiutato di espellere Giuseppe D'Ambrosio.

Tensione alla Camera durante la discussione sul ddl di riforma costituzionale sul referendum propositivo. Il Pd ha avanzato la proposta di espellere dall’Aula Giuseppe D’Ambrosio, il deputato del M5S che ha mimato il gesto delle manette nei confronti del parlamentare dem Gennaro Migliore. Il presidente della Camera, Roberto Fico, ha respinto la proposta, provocando la ferma protesta del Partito democratico. I deputati dem hanno abbandonato l’Aula, accusando il presidente della Camera di fare favoritismi nei confronti degli esponenti del proprio partito. Fico ha salutato i deputati uscenti con queste parole: “Mi state salutando? Arrivederci“.

Fico “Mi sono lasciato andare”

Alcuni parlamentari hanno lanciato fascicoli contro il presidente, colpendo anche Lucia Pagano, segretaria generale, la quale ha stabilito la sospensione della seduta. Secondo quanto riportato da Fanpage, nella confusione è stata gettata in aria anche una sedia, situata vicino ai banchi del governo. La protesta è stata guidata da Emanuele Fiano, che, rivolto a Fico e D’Ambrosio, ha ribadito: “Se non si scusa o non lo espelle, noi abbandoniamo l’Aula”.

In un secondo momento, Fico ha chiesto ufficialmente scusa al Pd “per l’arrivederci. C’è stata un po’ di tensione, il Pd stava uscendo e veniva sotto i banchi salutando. Mi sono lasciato andare. È stata una mia colpa, un mio errore. Questa presidenza quando sbaglia si scusa”. Ha poi aggiunto: “Apprezzate le circostanze, ritengo opportuno interrompere i lavori”. La seduta sull’esame del ddl è stata posticipata alle ore 14 di martedì 19 febbraio. In precedenza, Fico aveva già richiamato il deputato D’Ambrosio, sottolineando che il caso sarà posto all’attenzione del collegio dei Questori.