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Bugno rinuncia a Stm ma resta consigliere, Tria: "Attacco spazzatura"

Giovanni Tria

Il ministro: "Ho subito un attacco spazzatura sul piano personale". Il M5S denuncia: "Trattamenti di favore e posizioni personali".

Fonti del Ministero dell’Economia, citate dall’Ansa, hanno comunicato che Claudia Bugno ha annunciato le dimissioni dall’incarico in Stm (Stmicroelectronics). La 43enne resterà però consigliere di Giovanni Tria, nonché membro del consiglio dell’Agenzia Spaziale Italiana. Il ministro dell’Economia, intervistato dal Corriere della Sera, ha definito l’intero caso “nefandezze e spazzatura” contro di lui. “Ho subito un attacco spazzatura sul piano personale. Le cose possono apparire molto diverse a seconda di come si presentano. Ci sono violazioni della privacy, mi chiedo chi è che passa ai giornalisti queste cose”. Il riferimento è alle accuse di favoritismo nei confronti della collaboratrice. Il ministro del Mef ha poi escluso che il caso Bugno sia un tentativo di costringerlo a rassegnare le dimissioni: “Sciocchezze. Se andassi via, dovremmo vedere quale sarebbe la reazione dei mercati”.

M5S denuncia: “Trattamenti di favore”

Il passo indietro di Bugno non è bastato al Movimento, che si è dichiarato pronto a presentare un’interrogazione parlamentare al fine di ottenere chiarimenti su presunti “trattamenti di favore”. Il caso è stato commentato, durante un’intervista rilasciata alla Stampa, dal viceministro pentastellato Laura Castelli. “Sono emerse vicende che sono in contrasto con lo spirito di questo governo. Nessuno può ritagliarsi un potere autonomo che va al di là del controllo del ministro”, ha aggiunto. “Da quello che so, Bugno ha portato avanti per mesi posizioni molto personali, non coordinate con il resto del governo, in maniera non trasparente e disordinata”. Nel mirino sono finiti, in particolare, i dossier relativi ad Alitalia e Tim. Il viceministro ha inoltre citato il fatto che il figliastro di Tria è stato assunto nell’azienda il cui amministratore delegato è Pier Andrea Chevallard, compagno della collaboratrice.

Alessio Villarosa, tramite social, ha chiesto “maggiore trasparenza per poter continuare a lavorare insieme con impegno e determinazione, in un momento così delicato del nostro Paese”.