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Migranti, Viminale stabilisce un aumento dei controlli

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Il Viminale ha disposto più navi della Marina e della Gdf per la difesa contro l'immigrazione irregolare.

Il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza, diretto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini, ha stabilito delle nuove misure contro l’immigrazione irregolare. Contemporaneamente il Movimento 5 stelle ha presentato un emendamento al decreto sicurezza bis.

Nuove misure contro immigrati

E’ previsto l’aumento dei controlli per limitare le partenze dei migranti usando radar, mezzi aerei e navali e della presenza delle navi della Marina e della guardia di finanza in difesa dei porti. Inoltre è stata annunciata l’intenzione di prendere contatti e collaborare con la Tunisia al fine di rendere più semplici i rimpatri e di ridurre le partenze e l’invio di dieci motovedette italiane da consegnare alla guardia costiera libica entro l’estate. Il Viminale ha apprezzato la decisione della Slovenia che ha iniziato a i pattugliamenti insieme alla polizia croata. Gli sbarchi nel 2018 erano 17mila: nel 2019 c’è stata una notevole riduzione e si è arrivati a 3mila.

Emendamento al decreto sicurezza

Allo stesso tempo delle misure decretate dal Viminale, il Movimento 5 stelle ha proposto un emendamento al decreto sicurezza bis. E’ prevista l’anticipazione della confisca della nave al primo ingresso in acque italiane: finora è contemplata in caso di ripetizione dell’uso della nave. Nell’emendamento è scritto inoltre che in caso di sequestro giudiziale “i natanti possano essere impiegati dagli organi di polizia, capitanerie di porto, per attività di polizia ovvero finalità di giustizia, di protezione civile o tutela ambientale”. Inoltre il premier Giuseppe Conte ha deciso di convocare un vertice sull’immigrazione mercoledì 10 luglio alle 19. Conte ha spiegato in una lettera che è urgente “coordinare le iniziative dei ministri competenti al fine di evitare che possano ingenerarsi sovrapposizioni o malintesi”.