Il Ministro dell’Interno Matteo Salvini non ha dubbi sul fatto che il prossimo martedì 20 agosto 2019, in Senato, la Lega sfiducerà il premier Giuseppe Conte. E nel mentre, ribadisce la sua proposta di tagliare il numero di deputati e senatori e di applicare la riforma dalla prossima legislatura. Intanto sul blog del Movimento 5 Stelle continuano le accuse e continuano le contro proposte circa l’incoerenza dei leghisti che hanno sfiduciato lo stesso governo di cui fanno parte e che dovrebbero quindi dimettersi.
Salvini, la sfiducia a Conte
“Se tagli i parlamentari puoi aspettare 6-7 mesi senza governo e senza maggioranza, oppure votare subito. La legge lo permette. E poi attuare il taglio. Non vorrei che qualcuno tirasse a perdere tempo”. Dice (sempre) la sua Matteo Salvini a proposito della sua proposta. “Il 14 agosto, con 7 ministri leghisti, avremmo potuto far finta di niente, invece abbiamo scelto di metterci in gioco. Il tutto è nelle mani del Presidente della Repubblica, che con equilibrio e saggezza saprà cogliere quello di cui il Paese ha bisogno” ha chiarito durante il corso di un’intervista a Rtl 102.5.
Intanto il Ministro dell’Agricoltura Centinaio sostiene che, piuttosto che creare un’alleanza con Pd e con Renzi, sarebbe disposto a tornare con la Lega per formare un nuovo governo. Contrariamente a Carla Ruocco del M5S e Presidente della commissione Finanze della Camera secondo la quale formare una nuova maggioranza con Salvini e con la Lega sarebbe del tutto impossibile. I 5 stelle sono più che mai agguerriti, rivendicando il loro punto di vista e riproponendo il discorso secondo cui i leghisti dovrebbero dimettersi dopo aver sfiduciato un governo a cui loro stessi appartengono.