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Taglio dei parlamentari: discussione alla Camera dal 7 ottobre

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La conferenza dei capigruppo alla Camera ha fissato la discussione sul taglio dei parlamentari e la successiva votazione.

Via libera alla discussione alla Camera della proposta di legge costituzionale sul taglio dei parlamentari. L’esame in Aula a Montecitorio avrà inizio il 7 ottobre. La notizia è stata confermata dalla conferenza dei capigruppo della Camera, che hanno fissato la votazione sul testo per le ore 14 dell’8 ottobre. Si completeranno così le “due ore di lavoro” che, secondo Luigi Di Maio, mancavano all’esecutivo gialloverde per “tagliare per sempre 345 poltrone”.

Di Maio: “Alla faccia di Salvini”

Esulta Luigi Di Maio. In una diretta Facebook, il leader pentastellato ha risposto a chi accusa “questo governo di essere nato solo per mantenere le poltrone. Invece proprio questo governo le taglia, alla faccia di chi ha fatto cadere il governo precedente [Matteo Salvini, ndr] per non tagliare i parlamentari”. Il taglio sarà il più importante della storia politica italiana, ha continuato Di Maio, e sarà legge “grazie al M5s. Vedremo chi avrà il coraggio di non votarla”.

Taglio dei parlamentari: la discussione alla Camera

Quella del 7 ottobre sarà la quarta e ultima lettura della proposta di legge sul taglio dei parlamentari in Aula, prima del voto definitivo. Si tratta di un importante banco di prova per il nuovo governo giallorosso. L’accordo che ha sancito la nascita del Conte bis prevede che il testo venga approvato senza modifiche. Se così fosse, il ddl diventerà legge entro metà ottobre e porterà al taglio di 345 tra deputati e senatori.

Delrio: “Il Pd è di parola”

Il governo non ha nulla da temere dai banchi dei deputati dem. A dirlo è Graziano Delrio, secondo il quale la fiducia è “la caratteristica di questa maggioranza. Noi siamo persone serie e di parola“, ha assicurato il capogruppo Pd alla Camera. “Il taglio dei parlamentari sarà esaminato dall’Aula come previsto dall’accordo, al primo calendario utile dei lavori parlamentari”.

D’Incà: “Riforma importantissima”

Per il neo ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, quella del taglio dei parlamentari è “una riforma importantissima per il Paese. È alla base dell’accordo di programma su cui si regge il governo. Questa riforma darà efficacia ed efficienza al Paese, con il taglio di 345 parlamentari. Consentirà un risparmio di 500 milioni per ciascuna legislatura”.