Antonella Ferrari Argomenti trattati
Al governo sono giorni di tensione complice il tema dell’Iva che sta dividendo la maggioranza. Nella serata di martedì, tuttavia, era ventilata l’idea di un cambio anche sul tema del ticket sanitario, sul quale però Conte ha subito tirato il freno a mano: “Gli interventi sul super ticket e sul ticket sanitario – ha spiegato il premier da Cagliari – sono programmati non domani mattina ma in un arco di tempo più ampio“. Il ministro dell’agricoltura Teresa Bellanova, intanto, torna a difendere gli sconti sul gasolio agricolo, scongiurando ogni ridimensionamento delle “agevolazioni fiscali”
Ticket sanitario, le parole di Conte
“Ricordo – ha proseguito il presidente del Consiglio – che il nostro progetto non scade a dicembre ma è da attuare nel corso della legislatura, e anche i tempi degli interventi sono da dosare nel corso dei prossimi mesi e anche degli anni“. Ha dunque frenato l’entusiasmo su una possibile variazione del ticket sanitario nel breve termine, assicurando che “nessuna modifica è in programma domani mattina“.
Bellanova difende sconti su gasolio agricolo
La responsabile delle Politiche agricole, Teresa Bellanova, intanto, ha affermato che “le agevolazioni fiscali sul gasolio agricolo non subiranno alcun ridimensionamento, in particolare in una fase di rincaro del prezzo del petrolio. Credo che ogni riduzione lineare delle agevolazioni vada evitata a favore di un’analisi puntuale sugli interventi da mettere in campo“. “Non vogliamo – ha poi aggiunto la ministra al question time – più burocrazia, ma più qualità della terra, dell’aria. dell’acqua. Sostenibilità, per noi, significa produrre cibi di alta qualità, nel pieno rispetto delle risorse naturali e delle condizioni di benessere animale. Credo sia urgente avviare un lavoro di progettazione, condivisione, rinnovamento che veda coinvolte istituzioni, parti social, organizzazioni delle imprese. Anche l’agricoltura deve fare la sua parte“.
Patuanelli: “Taglio delle bollette”
Il titolare dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ha promesso dal canto suo che “promuoverà una serie di azioni finalizzate alla riduzione dei costi fissi delle bollette“. Il Mise, “nell’ambito delle proprie competenze, da un lato si impegnerà a garantire che le somme disponibili in giacenza presso la Cassa servizi energetici ambientali siano utilizzate per le specifiche finalità, e dall’altro a promuovere una serie di azioni finalizzate alla riduzione dei costi fissi delle bollette“. Il governo, ha poi sottolineato Patuanelli, “è in prima linea per sostenere la filiera produttiva” di autoveicoli a bassa emissione.
