> > Elezioni Umbria, Salvini denuncia telefonate-ricatto per avere il voto

Elezioni Umbria, Salvini denuncia telefonate-ricatto per avere il voto

elezioni umbria salvini telefonate ricatto

L'ex ministro chiede agli elettori ancora indecisi di "svegliare testa e cuore. Il treno passa adesso e poi non passa più".

Mentre tutti i partiti si preparano ad affrontare le elezioni regionali in Umbria, Matteo Salvini denuncia telefonate-ricatto che, secondo indiscrezioni, gli avversari della Lega starebbero effettuando “agli uffici che contano” per assicurarsi il voto. “Se vuoi salvare il posto di lavoro, sai chi devi votare”: questo, secondo l’ex vicepremier, il contenuto delle chiamate minatorie. “È una vergogna, un ricatto, una minaccia. Ma saremo più forti anche di questo”, ha concluso il leader del Carroccio.

Elezioni in Umbria, Salvini denuncia ricatti

Salvini guarda con fiducia alle elezioni regionali che si terranno in Umbria il prossimo 27 ottobre. Assicura che per la Lega “i sondaggi sono buoni, ma dopo 50 anni in tanti votano ancora per paura, per interesse, per clientela o raccomandazione. Questo è indegno di un Paese e una regione libera come l’Umbria. Mi piacerebbe tornare in Umbria il 28 ottobre non avendo vinto, ma avendo stravinto. Sarà un voto per gli umbri, ma le televisioni di tutta Italia e del mondo guarderanno voi”. A meno di due mesi dalla nascita del governo gialloverde, le urne in Umbria saranno “il primo esperimento di alleanza tra Pd e M5s” anche a livello locale, con le liste civiche proposte da Beppe Grillo. Rivolgendosi agli umbri durante una visita al carcere di Sabbione a Terni (“perché io tra guardie e ladri sto con le guardie e voglio andare a vedere personalmente come stanno”), l’ex ministro dell’Interno ha invitato i cittadini ancora indecisi a “svegliare testa e cuore. Il treno passa adesso, poi non passa più“.