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Manovra, via libera in Cdm: "Dobbiamo ritenerci soddisfatti"

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Via libera alla Manovra in Cdm. Conte è positivo: "Lotteremo contro l'evasione come mai fatto prima"

Dopo un inizio decisamente in ritardo, il Consiglio dei Ministri ha preso il via nella serata di ieri protraendosi per circa 6 ore al termine delle quali il governo ha dato il via libera alla Legge di bilancio per il 2020 e al Decreto fiscale collegato alla Manovra. Tra le misure incluse, il calo del tetto del contante a 2 mila euro nel 2020 e 2021 per poi scendere a mille euro negli anni successivi. “La manovra è espansiva, dobbiamo ritenerci soddisfatti” ha detto Giuseppe Conte al termine della riunione. “Coperture solide” è il commento del ministro dell’economia Gualtieri.

Manovra, Conte soddisfatto

Il ministro Gualtieri ci ha informati sul documento programmatico di bilancio che sarà inviato in queste ore a Bruxelles” ha detto il presidente del Consiglio al termine del Cdm. “La manovra è espansiva, dobbiamo ritenersi soddisfatti, pure in un quadro di finanza pubblica particolarmente complesso siamo riusciti a evitare l’incremento Iva che era il nostro primo obiettivo e poi potendo ridisporre di risorse finanziarie aggiuntive che siano manifestate nelle ultime settimane siamo riusciti a costruire una manovra che realizza vari punti del programma di governo“.

Lotta all’evasione

Presentando poi il piano Italia Cashless, Conte ha parlato di una lotta all’evasione “come mai fatto prima. Non posso accettare che gli italiani onesti paghino più tasse per colpa di coloro che non le pagano affatto“. “Si tratta – ha poi detto – di un piano articolato che, senza penalizzare nessuna categoria produttiva o rendere più difficoltosa la vita i cittadini, incentiva l’utilizzo della moneta elettronica e i pagamenti digitali per favorire l’emersione dell’economia sommersa“.

Gualtieri: “Coperture solide”

Coperture solide e numeri robusti“, così il ministro Gualtieri ha commentato la manovra economica parlando ai cronisti al termine del Cdm. Le norme, prosegue, “sono tutte stimate su base prudenziale: sono fiducioso che le entrate saranno maggiori” di quanto preventivato. Nel complesso, spiega poi Gualtieri, 3 miliardi arrivano da misure per il contrasto all’evasione e altri 3 dall’extra gettito dei pagamenti legati agli Isa. “E’ stato un lavoro impegnativo ma sono soddisfatto perché siamo riusciti ad approvare una manovra con un’eredità difficile“.

Manovra, i contenuti

Oltre al piano Cashless, presentato da un Conte ampiamente soddisfatto, arriverà anche il “superbonus per riavere la quota delle spese versate con i pagamenti digitali“. Per la famiglia sono poi previsti “600 milioni aggiuntivi per una serie di misure a partire dalla gratuità degli asili nido per gran parte della popolazione“. Confermati i 3 miliardi per il taglio nel 2020 del cuneo fiscale ma solo per i lavoratori e non le aziende. Prorogate, infine, “le detrazioni per la riqualificazione energetica, gli impianti di micro-cogenerazione e le ristrutturazioni edilizie, oltre a quelle per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe energetica elevata a seguito di ristrutturazione della propria abitazione“.

Lite in Cdm sul contante

Tutto si può dire meno che sia stato un Cdm sereno. Come si apprende da diverse fonti, infatti, Italia Viva avrebbe minacciato di non votare l’abbassamento del tetto dell’uso del contante. Teresa Bellanova avrebbe infatti posto una questione di metodo, dicendosi poi pronta a non votare. I Cinque Stelle, al contrario, non avrebbero preso parte alla discussione, come riferito ironicamente da un pentastellato: “Assistevamo con i pop corn“.