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Salvini a Fuori dal coro: "Meglio un condono di nuove tasse"

Matteo Salvini fuori dal coro

Fondo salva stati, sardine, attuale governo e querela di Ilaria Cucchi: tanti i temi affrontati da Matteo Salvini negli studi di Fuori dal coro.

Intervistato da Mario Giordano a Fuori dal coro, Matteo Salvini è intervenuto, tra gli altri temi, sul Mes, sull’attuale governo e sulla decisione da parte di Ilaria Cucchi di sporgere una querela contro di lui.

Matteo Salvini a Fuori dal Coro

La prima domanda posta al giornalista riguarda il presunto accorto raggiunto da Conte sul fondo salva stati. L’ex ministro dell’Interno lo definisce un ennesima trattativa che rischia di danneggiare i risparmi degli italiani che, a suo dire, con questa nuova riforma perderebbero il 30% del loro valore. Ha dichiarato di temere che Conte abbia preso un impegno a Bruxelles senza consultare il Parlamento, cosa per cui, se fosse successa, lo accusa di alto tradimento. Sulla questione è già intervenuto l’interessato, il quale ha detto che a giugno se ne era parlato, ma “evidentemente Salvini era distratto“.

Impossibile poi non parlare dell’emergenza maltempo e in particolare di Venezia. Ha proposto due strade per recuperare i soldi da destinare alle comunità colpite. Il primo prevede di togliere un miliardo dai 3 che il governo ha stanziato per incentivare i pagamenti elettronici, che secondo lui “sono un regalo alle banche“. Il secondo invece riguarda la pace fiscale per tutti coloro che hanno una cartella di Equitalia. “Chiamiamolo anche condono, ma sempre meglio di nuove tasse“, ha spiegato.

Salvini sulle sardine

Il big della Lega è poi intervenuto sulle sardine, il movimento che ha dato origine a mobilitazioni parallele ai suoi comizi elettorali. Con sorriso e ironia ha dichiarato che alle sardine preferisce i gattini che le mangiano quando hanno fame. E non manca di ricordare come una delle organizzatrici del flash mob di Modena abbia inneggiato alla sua impiccagione, “non esattamente un modo democratico di manifestare“.

Ha poi invitato uno dei ragazzi che ha dato il via alla mobilitazione di Bologna a recarsi con lui a Novi Modenaper capire quello che la sinistra ha fatto in Emilia-Romagna“. Qui Salvini ha infatti incontrato due signori di 80 anni che vivono in una casa di legno perché dopo anni non sono ancora tornati nella loro vecchia abitazione danneggiata dal terremoto. Di qui l’invito al ragazzo ad andare trovare quei due pensionati, “così poi ci troviamo, ne parliamo e gli offro delle sardine“.

“Non possiamo andare avanti nell’incertezza”

Il leghista è poi giunto a parlare dell’attuale esecutivo, non mancando di rivolergli critiche e accuse. In primis quella di lasciare l’Italia nell’incertezza. Ha infatti ricordato che da una parte Zingaretti ha rilanciato lo ius soli e dall’altra Di Maio ne è rimasto sconcertato. Anche lui stesso ha ribadito la sua contrarietà alla legge, dato che a suo dire l’Italia è il paese europeo che concede più cittadinanze a stranieri, dunque non c’è motivo di modificare il provvedimento. Allo stesso modo spiega che Renzi si è dichiarato il partito del no tax ma in Parlamento siede tra i banchi di una maggioranza che, stando alla Corte dei conti, ricaverà 11 miliardi dalle tasse.

E’ intervenuto anche sul ministero di cui fino a settembre 2019 era inquilino, criticando la Lamorgese di non parlare pubblicamente di quanto fa e di aver tolto soldi destinati alle forze dell’ordine. “Faccio un appello a Chi l’ha visto“, ha dichiarato ironicamente.

Da ultimo ha anche detto che diversi membri dei Cinque Stelle sarebbero pronti a sedere tra i banchi della Lega. Una dichiarazione che trapela già da diverso tempo ma che potrebbe presto trovare concretezza, dati gli ultimi casi di Sorrento e Positano i cui sindaci hanno aderito al Carroccio.

Salvini su Ilaria Cucchi

Dopo le polemiche scoppiate negli scorsi giorni sulle sue dichiarazioni riguardanti la sentenza Cucchi, Salvini è tornato a ribadire che la droga faccia male. Ha avvalorato la sua tesi ricordando che troppe delle ultime vicende di violenza (come quella di Cerciello Rega) sono partite da lì. “Darei un braccio perché Stefano potesse essere qui, però mi spiace che si sottovaluti il problema droga“, ha continuato.

Ha poi approfittato per rilanciare la sua campagna anti uso di stupefacenti polemizzando con parlamentari o scrittori che parlano di legalizzare la cocaina. In ogni caso, in merito alla denuncia che Ilaria Cucchi ha minacciato contro di lui, ha detto che “Querela più querela meno non mi cambia la vita“.