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Ex Ilva di Taranto, rinviata l’udienza sul ricorso dei commissari

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Rinviata a dicembre l'udienza sul futuro del polo industriale Ex Ilva di Taranto. L'ad di ArcelorMittal: "Garantito il funzionamento degli impianti".

Nuovo possibile capitolo sul futuro dell’ex Ilva di Taranto. Il tribunale di Milano ha rinviato l’udienza della causa civile al prossimo 20 dicembre. Lo ha stabilito il giudice Claudio Marangoni. La decisione arriva nell’ambito del procedimento sul ricorso presentato dai commissari del polo siderurgico di Taranto contro il gruppo franco indiano, ArcelorMittal. Quest’ultimo aveva infatti comunicato di voler fermare la produzione dello stabilimento.

Ex Ilva di Taranto, basi per trattativa

L’amministratore delegato di AcerlorMittal Italia, Lucia Morelli, ha dichiarato durante l’udienza l’impegno “a garantire il normale funzionamento degli impianti e la continuità della produzione fino al 20 dicembre”. Sarebbe stata proprio questa affermazione a spingere il giudice verso il rinvio dell’udienza. Stando a quanto riferito dai legali dell’ArcelorMittal, ci sarebbero le basi per una trattativa che possa portare a un accordo finale che soddisfi entrambe le parti. Fino all’udienza del 20 dicembre, il colosso siderurgico non assumerà perciò “iniziative irreversibili” che potrebbero compromettere il funzionamento degli stabilimenti.

La Morselli avrebbe inoltre formalizzato la propria disponibilità, già confermata durante l’incontro con il primo ministro Giuseppe Conte, per instaurare un dialogo che porti a una soluzione della controversia. Il 22 novembre Conte aveva infatti incontrato i vertici e gli amministratori ArcelorMittal. L’obiettivo era appunto quello di cercare una via d’uscita dal pantano in cui da anni si trova intrappolata l’Ex Ilva di Taranto. Rimane perciò aperto il tavolo delle trattative tra il governo italiano e l’azienda franco indiana.