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Luca Zaia contro Conte: "È un sistema che rinvia e non semplifica"

Luca Zaia contro Conte: non è soddisfatto

Luca Zaia contro Conte dopo la sua ultima conferenza stampa in cui parla alla Nazione. Secondo il governatore l'Italia è un Paese "mummificato".

Luca Zaia contro Conte: il governatore del Veneto dice la sua dopo aver ascoltato l’ultima conferenza stampa. Intervistato da Il Corriere, sembra non sia affatto soddisfatto delle parole del Presidente: “La verità è che siamo un Paese mummificato, dice.

Luca Zaia contro Conte

“Per fare le riforme non servivano soldi. Perché i soldi, senza riforme, senza un cambio di mentalità, non riusciamo a spenderli”, prosegue Zaia, “Il fatto è che continua a non essere pronto”. Secondo il governatore del Veneto, l’Italia è destinata a “morire di ipocrisia” ed è necessario semplificare per evitare di sprofondare.

“Io non cerco la rissa né faccio parte della categoria di quelli per cui un avversario politico è sempre uno che non capisce nulla. L’ipocrisia è di sistema, del perpetuo rinviare”, specifica, spiegando che senza alcuna svolta non basteranno 10 anni per aprire il Policlinico Universitario di Padova, opera da 600 milioni di euro.

Zaia: “Mi aspettavo qualche asso nella manica”

Luca Zaia aveva ben altre aspettative per il recente discorso di Giuseppe Conte: “Mi aspettavo qualche fuoco di artificio, asso nella manica.. Qualcosa di più”, dice, “Il riassunto di quanto è stato fatto e il libro dei sogni sono poco da parte di un presidente del Consiglio in carica da due anni. Il Covid è una cosa degli ultimi quattro mesi. Un po’ di bilancio, suvvia”.

In 4 mesi, la Regione Veneto ha perso 65mila posti di lavoro di cui 35mila nel settore del turismo. “Ora sento il premier che ne parla. Ma sono settimane che va avanti la questione dei corridoi”, dichiara Zaia, “Dobbiamo pretendere uno Schengen sanitario, possibile che nessuno abbia da dire sulla Grecia? Siamo popoli fratelli, non esiste che ci chiudano la porta in faccia”.