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Soldi ai partiti da aziende e privati, la Lega in testa con 14 milioni

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La Lega in testa alla classifica stilata dall'Ogn Transparency International Italia per donazioni ricevute da Fondazioni e aziende private.

Soldi ai partiti, chi è che ne prende di più? Tra Fondazioni e privati primeggia la Lega, secondo il Partito Democratico e a seguire il Movimento 5Stelle. Spicca Paola De Micheli tra i ministri capaci di attrarre donatori da soggetti privati.

Lega in Testa

Il partito di Matteo Salvini non è solo in testa ai sondaggi sulle intenzioni di voto, ma anche nella lista che stila quali sono i partiti che incassano di più tra donatori fisici e aziende private. La Lega, nel biennio 2018-2019, avrebbe infatti raccolto 13.776.479,36 euro di contributi, ovvero quasi un terzo di tutte le donazioni ricevute (27,25% del totale). Subito dietro – e sempre per quello che riguarda il precedente biennio – troviamo il Partito Democratico, con 9.605.054,14 euro, seguito dal Movimento 5Stelle con 8.946.556 euro sugli oltre 50 milioni di contributi. Una classifica elaborata da Transparency International Italia nell’aggiornamento di soldiepolitica.it, una specifica piattaforma lanciata nell’ottobre 2019 che mostra le donazioni alla politica e gli interessi di parlamentari e membri del Governo nelle aziende private. Emergono inoltre anche i donatori, e qua la curiosità: la Lega ha un numero minore rispetto al Movimento 5Stelle – 295 contro 491 – i quali però sembrano essere dei sostenitori più generosi. I primi tre partiti, insieme, ricevono il 63,94% dei finanziamenti totali, secondo la classifica di Transparency.

Caso per caso

Sondando le altre forze politiche, l’Ong segnala l’attività di Italia Viva e Cambiamo!, rispettivamente di Renzi e Toti, che richiamano i “big donor”, ovvero soggetti disposti a elargire donazioni molto generose. Daniele Ferrero, Lupo Rattazzi e Davide Serra, imprenditori, hanno contribuito da soli con 290.000 nei confronti d’Italia Viva, mentre per Toti sono intervenuti la Moby e la Black Oils Spa rispettivamente con 100.000 e 50.000 euro di donazioni. Spiccano invece le capacità della ministra delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli di attrarre donatori, la quale avrebbe ricevuto ben 34.500 euro da Bluenergy Assistance srl, Bipower Service e Associazione Energie Libere (associazioni private), oltre che dalla Confederazione generale dell’agricoltura italiana. Per quanto riguardano invece i legami tra politici e aziende private, Transparency afferma che “risultano essere 135 i parlamentari o membri del Governo che hanno un qualche interesse nel settore privato, in un totale di 240 aziende”. Tra i settori principalmente interessati si trovano l’immobiliare (14,58%), seguito dal turismo e la ristorazione (9,58%) ed il settore finanziario (9,58%).