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Governo, Mastella: "Draghi in Parlamento ha meno voti di Conte"

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Mastella: "A Draghi mancano i voti in Parlamento, ne aveva di più Conte".

Sono diverse le reazioni del mondo della politica all’incarico conferito dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Mario Draghi per formare un governo. Se da una parte l’ex presidente della Bce potrà contare di certo sull’appoggio in Parlamento del Partito Democratico e di Italia Viva, lo stesso non si può dire con altrettanta certezza delle altre forze presenti nelle camere. Molti i veti incrociati e i punti di disequilibrio all’interno dei quali Draghi dovrà muoversi per trovare una quadra e far nascere il suo esecutivo. A sottolineare la carenza di consenso parlamentare è uno dei registri di questa crisi di governo, Clemente Mastella, che sottolinea come l’economista abbia meno voti nelle due camere rispetto a Conte.

Mastella: “Draghi non ha i voti in parlamento”

“Temo che Draghi – dice Mastella – per i veti reciproci tra gli schieramenti, abbia in Parlamento meno voti di Conte. Senza i Cinque Stelle non c’è né la formula Ursula né il Pd può stare con la Lega a sostenere lo stesso governo“. Una situazione di stallo che porterebbe complicazioni sopratutto al Senato dove senza i voti del M5s, della Lega e Fratelli d’Italia i voti si fermerebbero a 145. Per Conte erano stati 156.

Sarà necessario, per aversi un governo Draghi, che i cosiddetti responsabili escano “a gogo”, come sostiene Mastella che sottolinea anche come questo scenario porterebbe alla scomparsa della politica. “Resta l’aritmetica – aggiunge – E come diceva Totò: somma fa totale”.