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Ponte Morandi, Toti: "Abbiamo ancora incisi nel cuore quei giorni"

Ponte Morandi Toti

Nel giorno della vigilia della cerimonia di commemorazione delle vittime del Ponte Morandi sono arrivate le parole del Governatore ligure Toti.

Anche il presidente della Liguria Giovanni Toti ha dedicato un pensiero alle vittime del crollo del Ponte Morandi: “Abbiamo ancora incisi nel cuore quei giorni, quell’apocalisse che si è abbattuta sulla nostra città, colpendo non solo Genova e la Liguria ma l’Italia intera”, ha dichiarato il giorno della vigilia.

Ponte Morandi, Toti: “Una tragedia che ci ha lasciati senza respiro”

Nel corso della sua lunga riflessione il governatore ligure ha proseguito parlando di quanti stanno soffrendo per la perdita di un proprio caro: “Una tragedia che ci ha lasciati senza respiro e svuotati. Non si può estinguere il dolore di chi ha perso un familiare, un amico, una persona cara, possiamo solo continuare a rimboccarci le maniche e avere la consolazione di sapere che quattro anni non sono trascorsi invano”.

Ha proseguito: “Non ho mai avuto la sensazione, con Marco Bucci e tutti coloro che hanno lavorato con noi, che ci sia stato un solo momento di abbandono e di scoramento. Al dolore irrecuperabile per le vittime e per i loro familiari si è subito affiancato una volontà di riscossa feroce e ineliminabile. Se siamo riusciti in un’opera che sembrava impossibile, è perché l’orgoglio è stato più forte della frustrazione, la professionalità più del rancore, l’impegno più del logorio amministrativo”.

“Abbiamo bisogno che giustizia venga fatta”

Non ultimo ha parlato della necessità che la magistratura faccia il suo corso e che giustizia venga fatta: “La magistratura emetterà i suoi verdetti perché abbiamo bisogno che giustizia venga fatta e il crollo del ponte Morandi è stato un grande avvertimento su quanto non è stato fatto prima. Ci siamo cullati nell’idea che il progresso non avesse bisogno di manutenzione e ne abbiamo pagato un conto terribile, un conto che in futuro nessuno dovrà mai più pagare”.