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Presidenziali in Brasile, urne aperte per il ballottaggio tra Lula e Bolsonaro

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È partito il ballottaggio per le presidenziali in Brasile che vede scontrarsi Lula de Silva e Jair Bolsonaro: i cittadini sono chiamati alle urne.

Al via il ballottaggio delle presidenziali tra Lula de Silva e Jair Bolsonaro in Brasile. La campagna elettorale è terminata e ora la decisione spetta ai cittadini che sono chiamati a scegliere il nuovo presidente del Paese.

Presidenziali in Brasile, urne aperte per il ballottaggio tra Lula e Bolsonaro

Il Brasile è spaccato in due. La situazione nel Paese è ormai evidente. In questo contesto, i cittadini sono stati chiamati alle urne per votare uno dei due aspiranti presidenti scegliendo tra il leader uscente Jair Bolsonaro e la new entry Lula de Silva. Le urne sono state aperte alle 08:00 ora locale, corrispondenti alle 12:00 italiane.

Il ballottaggio si preannuncia come un testa a testa all’ultimo voto e la vittoria potrebbe essere inaspettata. Alla luce dei dati diffusi con l’ultimo sondaggio elettorale condotto dall’Ipec e richiesto da Globo, il leader di sinistra Luis Inàcio de Silva (Pt) avrebbe raccolto il 50% delle intenzioni mentre il presidente uscente di destra Bolsonaro (Pl) avrebbe ottenuto il 43% dei consensi. Contando solo i voti validi, poi, Lula potrebbe contare sul 54% dei suffragi a fronte del 46% di Bolsonaro.

Il sondaggio, inoltre, ha svelato che il 5% degli elettori avrebbe intenzione di votare in bianco o scheda nulla mentre il 2% non aveva ancora deciso chi votare oppure non ha risposto.

L’ultimo giorno di campagna elettorale di Lula

Nella giornata di sabato 29 ottobre, Lula ha chiuso la sua campagna elettorale lungo l’avenida Paulista insieme al presidente dell’Uruguay Josè Pepe Mujica. Poco prima il presidente uruguaiano aveva partecipato a una conferenza stampa insieme al candidato brasiliano durante la quale quest’ultimo ha affermato, in caso di vittoria, di essere pronto a “riportare il Brasile alla normalità”.

Durante l’ultima tappa della campagna elettorale di Lula, è stato organizzato anche un carosello in moto al quale hanno partecipato soprattutto i lavoratori della gig economy che hanno fatto consegne a domicilio in città e hanno sfilato presso la principale arteria di San Paulo per mostrare il proprio sostegno al candidato di sinistra. I motociclisti hanno sventolato bandiere di Lula e hanno attraversato avenida Paulista facendo il simbolo della L con le mani, suonando il clacson, dando colpi di accelerazione al motore.

I cortei in moto, noto anche come “motociate”, sono diventati famosi in epica recente soprattutto come manifestazioni di sostegno al presidente Bolsonaro. Spesso sono stati anche organizzati dallo Stato.

Bolsonaro e le elezioni presidenziali in Brasile

Per quanto riguarda l’ultimo giorno di campagna elettorale, Bolsonaro è andato a Minas Gerais, un collegio da 21 milioni di abitanti che è stato conquistato da Lula nella tornata del 2 ottobre che risulta essere storicamente importante per l’elezione del capo dello Stato. Anche qui si è tenuto un carosello in moto mentre auto con le insegne verde-orosfrecciavano per le strade.

Nonostante l’impegno del presidente uscente, tuttavia, Lula continua a essere in testa nelle intenzioni di voto. Il candidato di sinistra, infatti, continua a essere al 45% mentre il leader uscente si ferma al 40%.