Paola Marras Un uomo di 43 anni ha molestato ripetutamente due bambine di 11 e 12 anni. A rendere ancora più grave la vicenda il fatto che l’orco era agli arresti domiciliari, in un appartamento a Qualiano (Napoli), perché condannato per abusi sessuali su minori. Le piccole hanno raccontato agli inquirenti che sono state “costrette a subire atti sessuali in più occasioni”. L’uomo si approfittava infatti della loro “‘inferiorità psichica” dovuta alla giovane età.
Abusi su bimbe di 11 e 12 anni
Neanche gli arresti domiciliari hanno fermato un uomo dal compiere nuovi abusi sessuali nei confronti di due minorenni. La triste vicenda che sta cominciando a far discutere è accaduta a Qualiano, comune nell’area metropolitana di Napoli. Stando alle prime informazioni, due mamme si sarebbero accorte di alcuni atteggiamenti strani da parte delle loro figlie di 11 e 12 anni. Le donne hanno quindi affrontato le bambine, che in un primo momento sarebbero state restie a confessare quanto stavano subendo, per paura della reazione dei genitori ma forse, soprattutto, dell’orco.
Alla fine però le piccole hanno avuto il coraggio di confessare quanto erano costrette a subire periodicamente. Le due bambine infatti hanno raccontato di essere state più volte molestate sessualmente da un uomo di 43 anni che abita nel loro stesso condominio. Gli abusi avvenivano sul pianerottolo di casa o in qualche luogo meno frequentato del palazzo. Quando le piccole erano da sole e ogni qualvolta l’uomo ne aveva l’opportunità le palpeggiava e le toccava nelle parti intime. Non è chiaro se il molestatore si sia spinto anche oltre.
Gli abusi si sarebbero protratti per lungo tempo, poiché il 43enne si sarebbe approfittato del fatto che le bambine, vista la loro tenera età, erano facilmente manipolabili e quindi in una condizione di inferiorità psichica. Quando le mamme hanno capito quanto stava accadendo, si sono immediatamente rivolte ai carabinieri per sporgere denuncia.
Orco era ai domiciliari
A rendere ancora più drammatica l’intera vicenda il fatto che il 43enne era già in stato d’arresto. L’uomo infatti era ai domiciliari a seguito di una condanna per abusi sessuali su minori inflitta qualche tempo fa. Un particolare che sta scatenando l’indignazione di molte persone. Sui social, infatti, a commento della notizia, diversi utenti si sono chiesti come sia possibile che un uomo condannato per reati simili possa scontare la pena ai domiciliari e soprattutto in un ambiente dove potrebbe essere facile adescare altre bambine.
A seguito della denuncia dei genitori delle piccole, i carabinieri di Qualiano, coordinati dalla Compagnia di Giugliano, hanno messo in stato di fermo in carcere il 43enne. L’arresto è stato poi convalidato dal gip del Tribunale di Napoli Nord. L’uomo dovrà rispondere quindi, per la seconda volta, di abusi sessuali nei confronti delle due minori.
Particolari inquietanti
Le due bambine vittime dell’orco hanno confermato i racconti fatti ai genitori anche davanti alla Procura, nel corso di un’audizione protetta negli uffici giudiziari. Agli inquirenti, le piccole hanno aggiunto inoltre altri particolari inquietanti. In una nota, il procuratore aggiunto Carmine Renzulli sottolinea infatti: “Particolarmente allarmante è apparso agli inquirenti l’apporto narrativo delle parti lese che delineava il ripetersi sistematico di violenze con le quali le minori erano costrette a subire atti sessuali in più occasioni, approfittando dell’inferiorità psichica delle piccole vittime”.
