> > Reddito di cittadinanza, Grillo contro Mia: “Il Governo usa i poveri per fa...

Reddito di cittadinanza, Grillo contro Mia: “Il Governo usa i poveri per fare cassa. Non c’è inclusione”

reddito di cittadinanza grillo

Il fondatore del Movimento 5 Stelle interviene sulle modifiche al reddito di cittadinanze compite dal Governo Meloni.

Governo, reddito di cittadinanza, cambio di vertice per il Partito Democratico: Beppe Grillo ha postato un lungo post sul suo blog per commentare gli ultimi fatti che stanno contraddistinguendo il mondo della politica italiana e dettare la linea del Movimento 5 Stelle.

Reddito di cittadinanza, Grillo contro Mia: “Il Governo usa i poveri per fare cassa. Non c’è inclusione”

Il garante e fondatore del M5S ha commentato la riforma del Governo Meloni sul reddito di cittadinanza, ribattezzato Mia (Misura di inclusione attiva). Anche se, per Grillo, di inclusivo la misura non avrebbe nulla. “Dovrebbe chiamarsi Mea, Misura di esclusione attiva fa di tutto per escludere dal beneficio poveri, ad esempio i pensionati poveri (che oggi ricevono la pensione di cittadinanza), i poveri del nord, che son tagliati fuori dalle nuove soglie, i nuclei senza figli, i single. E vogliamo che i giovani stiano a casa fino a 30 anni, altrimenti non gli diamo il sussidio (il contrario di quello che succede nei paesi del nord Europa)”, ha scritto il comico genovese.

Nel suo post, Grillo ha sarcasticamente suddiviso i poveri in poveri in serie A, B e C. Ognuna di queste categorie, tuttavia, è penalizzata dal Governo Meloni. “La Mia è il fac-simile del reddito di cittadinanza ma nettamente peggiorato. A dispetto del nome, non c’è nulla di inclusivo difatti, l’abbassamento della soglia Isee porterà ad un taglio di un terzo degli attuali nuclei percettori (circa 350mila) al fine di risparmiare 3 miliardi di euro l’anno. Di fatto, si fa cassa sui poveri. Il fondo del Rdc si riduce dagli attuali 8 miliardi a 5 miliardi”, ha scritto.

Da Elly Schlein a Giuseppe Conte

“Non c’è nessun fondamento scientifico, nessuna analisi dei fabbisogni, matching tra domanda e offerta di lavoro, analisi del mercato del lavoro, ma solo una rozza divisione categoriale tra occupabili e non occupabili sulla base delle condizioni familiari”, ha continuato il fondatore del M5S.

Esaurita la parentesi su reddito di cittadinanza e gestione della povertà da parte dell’esecutivo, Grillo ha dettato la linea del partito anche per quanto riguarda i rapporti con il Pd e la nuova segretaria dem. “Elly Schlein? Va benissimo!”, ha detto il comico genovese in un video girato a margine di un suo spettacolo e diffuso da La Stampa. “Dovranno dire tutte le nostre idee per andare avanti. Tutte le nostre idee devono andare avanti con altri nomi. Fanno così. Conte è troppo democristiano? Eh lo so, devi dargli un po’ di tempo. Ma guarda che sta migliorando, non era così all’inizio”.