> > Regime del 41 Bis, cosa è cambiato: "Si ai colloqui senza il vetro divisorio"

Regime del 41 Bis, cosa è cambiato: "Si ai colloqui senza il vetro divisorio"

Ecco cosa è cambiato nei colloqui per chi è al 41 bis

Regime del 41 Bis, cosa è cambiato dopo che la Consulta ha emesso sentenza sui diritti degli under 18 e dei detenuti

Non è legale impedire in ogni caso il contatto del detenuto con i familiari di età inferiore ai 18 anni, sul regime del 41 Bis si è pronunciata la Consulta ed ecco cosa è cambiato: “Si ai colloqui senza il vetro divisorio”. La Corte costituzionale stabilisce che non debba essere sempre impiegato con i familiari minorenni e lo ha fatto con una sentenza che fa giurisprudenza. Il dato è che il regime del 41-bis non impone sempre l’impiego del vetro divisorio “a tutta altezza”.

Regime del 41 Bis, cosa è cambiato

Non lo impone affatto nel corso dei colloqui con i familiari minori d’età. La statuizione è quella della sentenza numero 105 del 2023. Con essa sono state dichiarate non fondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate dal Magistrato di sorveglianza di Spoleto. Ma cosa significa? Che malgrado quelli dei colloqui siano da considerarsi “momenti ad alto rischio, occorre comunque garantire il senso di umanità”.

Cosa ha spiegato il relatore Zanon

Il redattore della sentenza è il Consigliere Nicolò Zanon. In presenza di una disposizione di legge “che indica con chiarezza l’obiettivo – impedire il passaggio di oggetti durante i colloqui tra i detenuti sottoposti al regime detentivo dell’articolo 41-bis e i loro familiari – le soluzioni per raggiungerlo vanno necessariamente adeguate alla situazione concreta”. Cioè “tenendo conto sia dei diritti del detenuto, sia di quelli del familiare minorenne”.