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Ricette mediche digitali, il governo ci ripensa: verso la proroga di un anno

Il ministro della Salute Orazio Schillaci

Erano stati gli stessi camici bianchi a chiederlo con forza ed ora per le ricette mediche digitali il governo ci ripensa: verso la proroga di un anno

Sulle ricette mediche digitali il governo a guida Giorgia Meloni ci ripensa e si va verso la proroga di un anno. Lo stop sarebbe dovuto arrivare a fine 2022 ma l’esecutivo pare abbia deciso diversamente. La notizia del presunto “dietrofront” con la proroga di un anno pare fondi sul contenuto del prossimo decreto Milleproroghe sul tavolo in queste ore del Consiglio dei ministri

Ricette mediche digitali, verso la proroga

Come si ricorderà quella delle ricette digitali era una misura introdotta con ordinanza della Protezione civile durante l’emergenza sanitaria Covid-19. In quei mesi orribili le uscite di casa per andare dal medico rappresentavano un severo pericolo di contagio. La scadenza era quindi prevista a fine anno ma pare che  il governo, su input dello stesso ministro Orazio Schillaci, sembra ora fare dietrofront. 

Le richieste dei camici bianchi sul tema

Non sono sfuggiti infatti i vantaggi di un protocollo “che ha velocizzato non poco le comunicazioni tra medico e paziente”, come spiega Open. I medici avevano richiesto loro stessi che si proseguisse così e la segretaria Generale del Sindacato Medici italiani (Smi), Pina Onotri aveva detto: “Chiediamo la proroga, oltre la scadenza del 31 dicembre 2022, dell’utilizzo della ricetta dematerializzata almeno per un anno e un provvedimento che renda il suo utilizzo strutturale, così da liberare i medici da impropri carichi burocratici”.