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Riforme: Gasparri, 'ostruzionismo non mi scandalizza ma abbiamo diritto di decidere'

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Roma, 23 mag. (Adnkronos) - "La democrazia diretta fa parte delle priorità programmatiche della coalizione di centrodestra che ha vinto le elezioni e ha la maggioranza in Parlamento. Noi non dobbiamo fare nessuna vessazione, ma non possiamo nemmeno essere paralizzati. L'opposizione ...

Roma, 23 mag. (Adnkronos) – "La democrazia diretta fa parte delle priorità programmatiche della coalizione di centrodestra che ha vinto le elezioni e ha la maggioranza in Parlamento. Noi non dobbiamo fare nessuna vessazione, ma non possiamo nemmeno essere paralizzati. L'opposizione si deve opporre ma non può trasformarsi in maggioranza. Questo l'abbiamo imparato tutti perché a rotazione i ruoli cambiano secondo gli esiti elettorali ed è capitato anche a noi di essere 'cangurati', contingentati, bloccati dalla fiducia. L'elettorato che ha votato un programma aspettando l'elezione del premier ci chiede di darci da fare. Nessuno ci contesta la fretta al ventesimo mese di legislatura, piuttosto ci contestano il contrario". Lo ha detto il capogruppo di Fi Maurizio Gasparri in Aula, rispondendo alla richiesta delle opposizioni di convocare una capigruppo.

"Io non mi meraviglio dell'ostruzionismo, perché fa parte della logica della democrazia e della dialettica. Meno male che siamo un paese libero e che si può fare ostruzionismo. Ma tale è. Perché quando si dice facciamo il confronto di merito, ma si fa su tremila emendamenti, l'intento è chiaro. Il regolamento prevede il contingentamento dei tempi e la possibilità di andare a decisione. Noi abbiamo il diritto di decidere, l'opposizione si può opporre, però non può impedire alla maggioranza di esercitare il mandato democratico che ci hanno affidato gli elettori. Quindi non ci possono essere imposizioni da parte nostra e non ci possono essere impedimenti a legiferare da parte vostra. C'è chi vuole che i capi del governo li scelga il Palazzo, e chi vuole che i capi del governo li scelga il popolo, ossia il centrodestra. Noi vinceremo questa grande battaglia di democrazia e di partecipazione", ha concluso.