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Negli Stati Uniti, l’amministrazione Trump ha avviato una nuova iniziativa per alleggerire i controlli sulla contaminazione da fuliggine, una mossa che ha immediatamente suscitato l’indignazione di numerosi gruppi ambientalisti. La decisione della Environmental Protection Agency (EPA) ha attirato l’attenzione, considerando il precedente impegno dell’agenzia nell’adozione di normative più severe.
Questa azione giunge dopo che la EPA ha presentato un ricorso in tribunale, sostenendo che l’amministrazione Biden aveva agito al di fuori delle sue competenze stabilendo limiti più rigorosi per la qualità dell’aria. La questione centrale è l’adeguatezza del processo attraverso il quale sono state introdotte queste norme.
La nuova posizione dell’EPA
Nella documentazione presentata, i legali della EPA hanno richiesto alla corte di annullare le norme più severe, affermando che erano state adottate senza seguire il procedimento rigoroso richiesto dalla Clean Air Act del 1963. Questo cambio di rotta è avvenuto sotto la direzione di Lee Zeldin, un ex politico repubblicano recentemente nominato, che ha promesso di eliminare una serie di regolamenti ambientali.
Le conseguenze delle nuove norme
La normativa precedente, stabilita dall’amministrazione Biden, aveva ridotto i livelli accettabili di fuliggine da 12 a 9 microgrammi per metro cubo. Questa modifica era stata motivata dalla previsione di prevenire circa 4.500 decessi prematuri e 290.000 giorni di lavoro persi. Tuttavia, le attuali affermazioni della EPA suggeriscono che l’adozione di tali limiti fosse inadeguata e basata su un’analisi scientifica incompleta.
Le reazioni e le critiche
Le reazioni a questa mossa da parte dell’EPA sono state immediate e forti. Patrice Simms, avvocato di Earthjustice, ha dichiarato che l’allentamento degli standard sulla qualità dell’aria avrà un impatto diretto sulla salute pubblica. Secondo Simms, l’agenda dell’amministrazione Trump sembra favorire le aziende a scapito della salute dei cittadini.
Il costo della salute pubblica
Patrick Drupp, direttore delle politiche climatiche del Sierra Club, ha descritto l’azione della EPA come irresponsabile, affermando che tradisce la missione dell’agenzia di proteggere l’ambiente e la salute pubblica. Drupp ha sottolineato che, mentre vengono eliminati i diritti alla salute accessibile, si consente alle aziende di combustibili fossili di operare con minori restrizioni, esponendo i cittadini a rischi per la salute.
La proposta di modifica dei limiti sulla contaminazione da fuliggine rappresenta un passo indietro per la protezione dell’ambiente e della salute pubblica negli Stati Uniti. L’agenzia ha promesso di condurre una revisione approfondita, ma molti esperti e attivisti temono che ciò possa significare un ritorno a standard meno rigorosi che avvantaggiano le industrie a discapito della popolazione.