> > Ritrovata Rosa di Domenico, 15enne scomparsa nel maggio 2017

Ritrovata Rosa di Domenico, 15enne scomparsa nel maggio 2017

rosa di domenico

Rosa di Domenico sta rientrando in Italia dalla Turchia. I carabinieri dovranno accertare dove è stata in questi ultimi mesi

Rosa di Domenico sta rientrando a casa nel Napoletano, da cui mancava dal maggio scorso. A dare la buona notizia è stata la trasmissione Chi l’ha visto sulla sua pagina di Facebook. È stata proprio Rosa di Domenico, ragazzina di 15 anni, a contattare la madre per dirle del suo ritorno. Atterrerà in aereo alle 17,30 presso l’aeroporto di Capodichino con un volo proveniente dalla Turchia. La giovane si era allontanata per raggiungere un giovane pachistano di 28 anni. Col ragazzo aveva una conoscenza virtuale.

Rosa di Domenico rientro

Una buona notizia rende dei genitori più sereni. Rosa di Domenico sta ritornando a casa. La giovane 15enne ha parlato con la madre e le ha annunciato che sta rientrando in patria. La ragazza, di Sant’Intimo (provincia di Napoli) era scomparsa da maggio 2017. Rosa di Domenico è attesa all’aeroporto di Capodichino, dove atterrerà con un volo proveniente dalla Turchia. Ad attenderla ci saranno ovviamente i genitori, ansiosi di riabbracciare la figlia. Saranno presenti anche i carabinieri della Compagnia di Giugliano (Napoli). I militari hanno il compito di approfondire il caso e scoprire dove la ragazzina sia stata in questi mesi, durante i quali non vi era più traccia di lei.

La scomparsa

La quindicenne Rosa di Domenico si era allontanata per raggiungere Alì Qasib. Si tratta di un giovane pachistano di 28 anni. Con Alì Qasib la ragazzina aveva da tempo una conoscenza virtuale. Il 28enne, per tutti questi mesi da maggio scorso, l’ha sequestrata. Alla scomparsa della giovane era logicamente seguita la denuncia dei genitori di Rosa di Domenico. I due avevano segnalato alle forze dell’ordine, in più occasioni, le minacce del giovane pachistano nei loro confronti. Alì Qasib, solo poche settimane prima al padre della ragazzina, aveva minacciato: “Mi prenderò tua figlia”.

La situazione è però ancora più marcia. Le indagini delle forze dell’ordine avevano fatto emergere anche uno scambio di foto di nudo. Perciò, per Alì Qasib, era stato aperto un fascicolo per pedopornografia. Questa accusa che si è aggiunta a quella di sottrazione di minore. Nel frattempo, sul caso stava iniziando a lavorare anche l’unità antiterrorismo. Il 28enne, infatti, era sospettato di avere rapporti abbastanza strette con alcuni gruppi abbinati all’islam estremista. Tuttavia, questa ipotesi non ha mai visto elementi decisivi su cui potersi basare in modo veritiero ed inconfutabile.

Il caso, grazie agli appelli dei due genitori e della trasmissione Chi l’ha visto, avevano spinto Alì Qasib e Rosa di Domenico a lasciare delle notizie sulla ragazza. La giovane aveva detto, sicuramente obbligata, in un video messaggio dello scorso dicembre: “Sono Rosa, sto bene e chiedo ai miei genitori di cancellare le denunce”. Dopo quel messaggio, sollecitati dai genitori di Rosa, i familiari di Alì Qasib si sono impegnati a collaborare con le forze dell’ordine. Questa collaborazione, mirata a far tornare a casa la ragazza, hanno avuto con oggi il loro positivo effetto. Al momento non si hanno notizie di Alì Qasib. Attualmente il giovane 28enne resta latitante.