> > Roma, evade dai domiciliari e uccide due persone in 24 ore

Roma, evade dai domiciliari e uccide due persone in 24 ore

Roma

Nella notte, a Roma, sono stati scoperti due delitti e si pensa, basandosi su una serie di elementi abbastanza inconfutabili, che siano stati commessi da un uomo che ha violato gli arresti domiciliari.

Succede a Roma. Un pregiudicato è evaso dagli arresti domiciliari e nel giro di sole 24 ore ha ucciso due persone. L’assurda vicenda si è consumata nella Capitale nel giro di pochissime ore, e gli inquirenti sono ancora al lavoro per cercare di capire cosa è effettivamente accaduto.

Nella notte, a Roma, sono stati scoperti due delitti e si pensa, basandosi su una serie di elementi abbastanza inconfutabili, che siano stati commessi dalla stessa mano. Quella di un uomo che ha violato gli arresti domiciliari, è scappato dal luogo in cui doveva rimanere così come da sentenza, e avrebbe, così pare, colpito mortalmente per ben due volte.

L’uomo, che al momento è stato catturato ed è in stato di fermo in attesa che si concluda ogni ulteriore indagine a suo carico, a quanto pare avrebbe rotto il braccialetto elettronico, sarebbe fuggito dal domicilio coatto e avrebbe colpito in due diverse zone di Roma. Il risutato della sua mattanza consumata nel giro di poche ore sarebbe di due cadaveri.

A quanto riportato dal Corriere, dunque, l’assassino che è attualmente in stato d’arresto per essersi allontanato dal domicilio coatto dopo avere rotto il braccialetto elettronico, è in realtà il responsabile dei due delitti delle scorse notti a Roma, giovedì avrebbe ucciso una trans e, subito a seguire, un uomo di origini nordafricane.

Roma

Roma, due omicidi in 24 ore

L‘assassino evaso ha colpito in due zone periferiche della Capitale. A quanto stabilito dalle prime indagini l’uomo avrebbe agito in due distinte occasioni. Il primo delitto, infatti, è stato commesso giovedì notte, a morire sotto la sua mano è stata una trans romena, Laurentiu Ursau. Il corpo della donna, già privo di vita, è stato rinvenuto nel parco delle Tre Fontane in zona Eur.

Dopo aver colpito la donna, circa 24 ore dopo il primo assassinio, l’uomo si è spostato in un’altra zona di Roma e avrebbe ucciso ancora. Questa volta a morire è stato un uomo, un marocchino che a quell’ora stava dormendo, e che si era rifugiato in un edifico occupato nella zona di Ponte Mammolo.

A quanto riferito da alcuni testimoni, l’uomo, già colpito e ferito gravemente, sarebbe stato visto mentre barcollava nel cortile del palazzo in cui si era rifugiato. Aveva, pare, una ferita al petto molto vistosa, quella che ha causato la sua morte. Alla vista del ferito, sono immediatamente stati chiamati i soccorsi, ma non c’è stato nulla da fare poiché il marocchino è morto poco dopo all’ospedale San Camillo.

Il movente per gli omicidi di Roma

Allo stato attuale c’è ancora poca chiarezza rispetto a questi due omicidi. In prima istanza, dopo i primi accertamenti, si pensava che il movente dei delitti di Roma potesse essere un regolamento di conti per l’occupazione delle case. A distanza di qualche ora, però, con l’avanzare delle indagini, sono emersi altri elementi, e in primis il fatto che i due omicidi potessereo essere collegati.

A questo punto, quindi, è sorto il sospetto che a muovere la mano del killer possa essere stata la gelosia. Ancora in fase di indagini, comunque, non sono state rilasciate dichiarazioni ufficiali. È ancora in atto la ricognizione dei fatti, visto che gli investigatori stanno cercando di capire cosa abbia scatenato tutta questa violenza, tanto da portare a due cadaveri in sole 24 ore.