Terremoto intenso al largo della Kamchatka: la Russia dichiara allerta tsunami
Nelle prime ore di oggi, domenica 20 luglio, un violento terremoto è stato rilevato al largo della costa orientale della Penisola di Kamchatka, nella regione dell’Estremo Oriente russo. L’evento, originatosi in mare a una considerevole profondità, è stato percepito chiaramente sia nelle zone costiere sia nell’entroterra. Subito dopo la scossa principale, le autorità locali e internazionali hanno lanciato un’allerta tsunami per l’intera area del Pacifico settentrionale, esortando la popolazione a mantenere la massima attenzione.
Secondo i dati degli istituti geofisici, il sisma ha raggiunto un’intensità pari a 7.4 ed è stato localizzato “off east coast of Kamchatka Peninsula”, in una zona nota per la sua elevata attività tettonica. La forte scossa è stata preceduta da un evento meno intenso, di magnitudo 6.7, verificatosi nella stessa area poche ore prima. La profondità dell’ipocentro e la distanza dalle coste hanno limitato i danni diretti agli insediamenti, ma la potenza del terremoto ha comunque suscitato grande preoccupazione tra residenti e autorità. Inoltre, nei momenti successivi alla scossa principale da 7.4, sono state registrate tre forti repliche con magnitudo di 5.6, 5.5 e 5.6, che hanno mantenuto alta la tensione nella regione.
Le istituzioni russe, insieme ai servizi di protezione civile, hanno prontamente attivato i protocolli d’emergenza. Sono state temporaneamente sospese alcune infrastrutture costiere e sono state avviate evacuazioni nelle località maggiormente esposte.