> > L'opposizione a Salvini: "No, pagare un caffé con il bancomat è normale"

L'opposizione a Salvini: "No, pagare un caffé con il bancomat è normale"

Matteo Salvini saluta una sostenitrice

Matteo Salvini e le parole dopo essere comparso in udienza per il processo Open: "Chi paga il caffè con il bancomat è un rompipalle"

Matteo Salvini lo aveva detto chiaramente, innescando una bufera mediatica: “Chi paga il caffè con il bancomat è un rompipalle”. Polemiche e repliche sulla frase del ministro e leader della Lega in ordine al tetto per i Pos. Aveva detto il vicepremier sul tema: “Io sono un liberale, ognuno deve essere libero di pagare come vuole. Se uno vuole pagare due euro il caffè con la carta di credito è solo un rompipalle”.

Le parole di Salvini su “chi paga il caffè”

E ancora: “Io cerco di pagare in contanti, perché a me piace andare a prelevare al bancomat“. Insomma, il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini non le aveva mandate a dire dopo essere comparso in udienza per il processo Open Arms che lo riguarda. E Salvini aveva detto la sua sulle polemiche per il tetto dei 60 euro in manovra per il pagamento con carte elettroniche.

La dura replica dell’opposizione De Cristofaro

La prima replica gli è arrivata dal capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra al Senato, presidente del gruppo Misto, Peppe De Cristofaro: “Salvini è contento della prima manovra del governo Meloni perché favorisce evasione fiscale, riciclaggio e furbetti vari”.

E ancora: “Per il vicepresidente del Consiglio ‘chi paga il caffè con il bancomat è un rompipalle’, invece è una persona normale che non ha niente da nascondere“. Poi la chiosa: “Chi invece si ostina a elevare il tetto del contante, chi mette un tetto minimo di spesa con il Pos non aiuta gli italiani ma solo quell’economia sommersa che nel 2020 le stime Istat danno a 174,6 mld di euro”.

Al coro delle proteste si è aggiunto anche il sindaco di Milano Beppe Sala, che ha commentato: “Pago il caffè con il cellulare, sono un rompipalle col botto”. Il senatore del Pd e fondatore di DigithON Francesco Boccia ha poi aggiunto “Chi invece si ostina ad elevare il tetto del contante, chi mette un tetto minimo di spesa con il Pos non aiuta gli italiani ma solo l’economia sommersa. Questo governo di destra sul digitale sembra più guardare al passato che al futuro”.