Argomenti trattati
Il 12 dicembre sarà una giornata di significativa mobilitazione per la Cgil, che ha indetto uno sciopero generale. Questa astensione dal lavoro coinvolgerà tutti i settori, sia pubblici che privati, e si svolgerà in tutte le città italiane, da Nord a Sud. L’obiettivo principale di questa mobilitazione è opporsi a una manovra di bilancio ritenuta ingiusta e dannosa per i lavoratori e le lavoratrici del Paese.
Le ragioni dello sciopero
La Cgil, insieme ai propri iscritti, richiede un aumento dei salari e delle pensioni, oltre al blocco dell’innalzamento dell’età pensionabile. Tra le principali richieste vi è il contrasto alla precarietà lavorativa, l’implementazione di una riforma fiscale equa e progressiva, e il rifiuto di nuove spese militari. La confederazione sindacale sottolinea la necessità di investire in sanità e istruzione, oltre a promuovere politiche industriali concrete.
Uniti per il cambiamento
Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, sottolinea che le manifestazioni costituiscono un tentativo di costruire un progetto sociale di cambiamento. Durante il corteo a Firenze, Landini ribadirà l’importanza dello sciopero per garantire un potere di acquisto adeguato e tutelare i diritti dei lavoratori. La questione salariale rappresenta una priorità, poiché un incremento dei salari è essenziale per la crescita economica del Paese.
Le manifestazioni in programma
Il giorno dello sciopero, sono previsti eventi in diverse città italiane. A Firenze, il corteo inizierà alle ore 9:00 in piazza Santa Maria Novella e proseguirà verso piazza del Carmine, dove si svolgerà il comizio conclusivo. Altre città, come Genova, Napoli, Cagliari, Bari, Ancona e Brescia, ospiteranno manifestazioni simili, ciascuna con i propri punti di incontro e orari.
Dettagli delle mobilitazioni
Giuseppe Gesmundo parteciperà a Genova, dove il concentramento si svolgerà presso la Stazione Marittima alle ore 9:00. A Napoli, Luigi Giove guiderà il corteo che partirà da piazza del Gesù. Daniela Barbaresi sarà presente a Cagliari in Piazza del Carmine, mentre Christian Ferrari parteciperà a Bari, con appuntamento in Piazza Massari. Anche Francesca Re David sarà a Brescia, e Maria Grazia Gabrielli ad Ancona. A Roma, la manifestazione prenderà il via da Piazza Vittorio Emanuele II e si concluderà in via dei Fori Imperiali.
Un appello al governo
Il segretario della Cgil, Maurizio Landini, ha affermato che l’evitare lo sciopero dipende dalla disponibilità del governo a instaurare un dialogo. Finora, non sono stati registrati segnali di apertura al confronto. I lavoratori e le lavoratrici hanno già contribuito con 25 miliardi di euro in tasse, mentre la manovra attuale continua a gravare su di loro, senza affrontare le problematiche dei giovani precari e del sistema degli appalti. La Cgil richiede un reale cambiamento e un ripristino della dignità del lavoro.
Il 12 dicembre rappresenta un’importante opportunità per i lavoratori italiani per far sentire la propria voce e chiedere un futuro migliore, più giusto e sostenibile.