Un paese intero con il fiato sospeso. A Durazzano, piccolo centro del Sannio, tutti chiedono notizie di lui, Giuseppe Buffolino, 35 anni. Da due giorni non si hanno sue tracce, è scomparso… La famiglia ha lanciato l’allarme ai carabinieri di Sant’Agata de’ Goti e, come accade ormai sempre più spesso, ai social.
Giuseppe Buffolino scomparso: la famiglia lancia l’appello
La storia, raccontata prima in un post su Facebook da una parente e poi rilanciata da Il Mattino e da alcune emittenti locali, è di quelle che spiazzano.
“Si trovava a Valencia, purtroppo lì si è sentito male e lo hanno ricoverato. Hanno trovato un problema di salute grave, e per questo non è potuto rientrare in Italia in aereo, gli è stato vietato dal medico. Sappiamo che è partito da Valencia e doveva arrivare a Lione per prendere un bus diretto a Napoli. L’ultima notizia che abbiamo è di domenica 5 ottobre, alle 23:00. Il bus si trovava a Barcellona, pensiamo che sia lì”, si legge nel messaggio diffuso sui social.
È da quel momento che tutto si è fermato. Il telefono spento. Nessuna risposta ai messaggi. Il silenzio, quello che fa paura.
Chi lo conosce racconta di un ragazzo socievole, legato al suo paese. Era partito solo per un addio al celibato, con gli amici di sempre. Una vacanza come tante, poi diventata un incubo. Giuseppe Buffolino è scomparso?
“Giuseppe non avrebbe mai smesso di rispondere. È un ragazzo attento, non lascia mai nessuno in sospeso”, dice un conoscente, citato da Benevento News.
Nel frattempo, la famiglia si è affidata ai canali ufficiali: contatti con le autorità italiane e con la polizia spagnola. Tutto mentre il tam-tam sui social cresce. C’è chi condivide foto, chi scrive di averlo forse visto in stazione, chi promette aiuto. Ma nulla di concreto.
Scomparso in Spagna: un viaggio che doveva finire a casa
Le ricostruzioni, per ora, si fermano a quel viaggio interrotto. Giuseppe era partito con un gruppo di amici, direzione Valencia. Tre giorni di festa per salutare la vita da scapolo di uno di loro. Tutto normale, fino a sabato notte. Durante una serata, si sente male. Cade, perde i sensi. Gli amici lo portano all’ospedale. I medici lo visitano, scoprono un problema serio, e gli vietano di volare.
“Meglio tornare via terra”, gli dicono.
Così, mentre gli altri rientrano con l’aereo, lui rimane? Doveva raggiungere Napoli in bus, passando per Lione, poi, il nulla…
“Da quel momento – si legge ancora nel post – abbiamo perso le sue tracce. Vi chiediamo di condividere il messaggio e di avvisare i carabinieri se lo avete avvistato.”
Un appello che ha oltrepassato i confini del Sannio, Giuseppe Buffolino è scomparso, da Barcellona a Napoli, fino ai piccoli paesi del beneventano, le condivisioni si moltiplicano. E con loro l’ansia purtroppo per questo ragazzo che al momento non si capisce dove possa essere finito…
“Una vicenda che lascia increduli”, commenta un residente di Durazzano a TeleBenevento. “Era solo, in un paese straniero, dopo un malore. Possibile che nessuno l’abbia aiutato?”. Domanda che rimbalza tra i bar e le strade vuote del paese.
Nel frattempo, le autorità italiane sono in contatto con la polizia catalana e il consolato di Barcellona. Si cerca di tracciare il percorso del bus, risalire agli ultimi movimenti, verificare eventuali segnalazioni.
Un addio al celibato diventato un mistero. E un paese che aspetta, sperando in una notizia, anche piccola. Magari una chiamata. O un segno qualunque. Nel frattempo, la madre di Giuseppe continua a scrivere sui social, ogni poche ore. Sempre lo stesso messaggio: “Se qualcuno sa qualcosa, ci aiuti. Vogliamo solo sapere dov’è.” Parole semplici, rotte. Quelle di chi non dorme da giorni.
E in fondo, tra i commenti, un pensiero che riassume tutto: “Forza Giuseppe, torna a casa.”