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Scontro frontale nel Barese, 4 morti

incidente capodanno

Violento scontro frontale tra due auto nella mattinata di oggi. Tre ragazzi giovanissimi ed un 60enne sono morti sul colpo

Strage di Capodanno sulle strade italiane. E’ accaduto nella mattinata di oggi, al sud, dove in un violento scontro frontale hanno perso la vita ben quattro persone. L’episodio drammatico si è verificato sulla statale 100 che collega Bari a Taranto, all’altezza dello svincolo per Gioia del Colle, nel Barese. Qui due auto si sono scontrate frontalmente ed i quattro occupanti, tre ragazzi di età compresa tra i 18 ed i 20 anni su un veicolo ed un 60enne sull’altro, hanno perso la vita.

Scontro frontale nel Barese, 4 morti

I mezzi coinvolti sono una Volkswagen Passat ed una Chevrolet Kalos, entrate in collisione in un tratto stradale privo di spartitraffico, per ragioni ancora da chiarire. Sul posto sono giunte diverse ambulanze oltre alle pattuglie della polizia stradale che ha circoscritto l’area dell’incidente ed effettuato i rilievi necessari ad accertare le cause del sinistro stradale; per diverse ore è stata chiusa la strada in direzione Taranto, con circolazione limitata alla sola carreggiata in direzione Bari. I giovani, tre amici, stavano con tutta probabilità tornando dai festeggiamenti della notte di San Silvestro; nessuno di loro è purtroppo riuscito a sopravvivere, lo schianto con il mezzo guidato dal 60enne è stato troppo violento ed i soccorritori non hanno potuto fare altro che accertare il decesso delle quattro persone.

Quali le cause dell’incidente frontale?

Resta da capire se la causa dell’incidente sia dovuta a disattenzione, colpo di sonno, perdita di controllo del veicolo, tasso alcolico nel sangue troppo elevato o ad altre ragioni. Certo è che quella avvenuta nel Barese è la prima strage avvenuta sulle strade italiane dall’inizio del nuovo anno, che fa seguito alle decine di feriti a causa dei botti di Capodanno, registrati anche questa volta nonostante l’incremento dei divieti di utilizzo di questi materiali potenzialmente pericolosi (oltre che dannosi per salute ed ambiente) in molti comuni dello stivale.