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Una tragedia ha colpito la comunità di Calimera, un piccolo comune in provincia di Lecce, dove un bambino di appena 9 anni è stato trovato morto nella propria abitazione. A rendere la situazione ancora più drammatica, il corpo della madre del piccolo è stato rinvenuto in mare, a Torre dell’Orso, a circa 20 chilometri di distanza.
Gli eventi si sono susseguiti rapidamente, lasciando la comunità in uno stato di shock e incredulità.
La scoperta del corpo della giovane madre, Najoua Minniti, originaria di Polistena in Calabria, è avvenuta intorno alle 14.30 di martedì, quando un subacqueo in immersione ha avvistato il cadavere e ha immediatamente avvertito le autorità. L’intervento della guardia costiera di Otranto ha consentito il recupero del corpo, ma la vera inquietudine è emersa quando, in serata, è stata trovata anche la salma del bambino, Elia Perrone, all’interno dell’abitazione di famiglia.
Le scoperte inquietanti
Il bambino è stato rinvenuto nella sua camera da letto. Le prime indagini hanno rivelato segni di violenza sul suo corpo. Secondo le fonti, il piccolo presentava ferite da arma da taglio e segni di strangolamento, suggerendo che la sua morte fosse il risultato di un atto violento. La situazione è emersa in seguito alla denuncia del padre, il quale non aveva trovato né il figlio né la moglie.
Il contesto familiare
Najoua, 36 anni, viveva a Calimera con il piccolo Elia. Secondo le informazioni disponibili, non aveva accompagnato il bambino a scuola quella mattina. È emerso che il padre del bambino aveva segnalato la scomparsa della sua ex moglie e del figlio ai carabinieri, dando inizio a una serie di eventi che avrebbero portato alla scoperta delle due tragedie. Le indagini sono condotte dai carabinieri, che stanno cercando di ricostruire i dettagli di questa drammatica vicenda.
Indagini in corso
Le autorità stanno conducendo un’inchiesta approfondita per chiarire le circostanze di questo caso. La salma della madre è stata trasferita presso la camera mortuaria dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove saranno effettuati accertamenti medico-legali per determinare le cause esatte del decesso. Inoltre, gli investigatori hanno avviato un’analisi dettagliata del contesto familiare e delle dinamiche relazionali, al fine di comprendere meglio le cause di questa tragedia.
Possibili motivazioni
Non si escludono scenari complessi che potrebbero aver contribuito a questa vicenda. Secondo le prime ricostruzioni, si ipotizza che, dopo aver compiuto l’estremo gesto nei confronti del figlio, la madre possa essersi tolta la vita gettandosi in mare. Tuttavia, al momento, tutte le piste sono aperte e gli inquirenti stanno raccogliendo testimonianze e prove per fare chiarezza su un caso che ha profondamente colpito la comunità locale.
La comunità di Calimera è in lutto per la perdita di un bambino e della sua madre. Questo tragico evento solleva interrogativi sul benessere familiare e sulle crisi che possono colpire le famiglie. Si auspica che le indagini possano fare luce su questa vicenda e portare giustizia per le vittime.