Giampiero Casoni La malaria ma senza i tropici, è stata scoperta una nuova zanzara vettore della malattia: si adatta a qualsiasi ambiente, si chiama Anopheles stephensi ed è stata scoperta in Kenya nelle zone di Laisamis e Saku. L’aera di proliferazione dell’insetto è nella regione settentrionale del paese. Ed il Kenya medical research Institute ha dato il poco piacevole annuncio.
Malaria, scoperta una nuova zanzara
Perché poco piacevole? Perché questo tipo di zanzara può colpire sia in area urbana che rurale. Arriva dal sud est asiatico, dal Medio Oriente e dalla penisola arabica e gli studiosi hanno rilevato che negli ultimi 10 anni ha ampliato la sua area geografica. Il direttore generale del centro è convinto che la zanzara rappresenti una “seria minaccia che potrebbe annullare i progressi compiuti nella lotta contro la malaria”. Questo perché a differenza delle tradizionali zanzare che causano la malaria è invasiva e molto adattabile.
Cosa c’entrano l’ananas ed il cocco
L’entomologo Claudio Venturelli ha detto: “Con il cambiamento climatico si allarga anche l’area stanno trovando la malaria, è capitato ad esempio di averne notizia anche a 2.000 metri sul livello del mare ad esempio in Etiopia. Conta anche il cambiamento delle coltivazioni. Dove coltivavano banane magari adesso coltivano ananas. L’ananas ha le foglie rivolte verso l’alto e quindi raccoglie la poca acqua che c’è. Stessa cosa per la noce di cocco. Se quando viene tagliata non viene smaltita correttamente, queste coppette raccolgono la poca acqua che c’è e nascono molte larve di zanzare”.
