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La moglie di Erdogan invia una lettera a Melania Trump: "Scriva a Netanyahu come ha fatto con Putin"

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Lettera indirizzata a Melania Trump dalla moglie di Erdogan: appello per i bambini di Gaza. Il duro appello.

In un gesto che unisce diplomazia e visibilità mediatica, la moglie del presidente turco, Emine Erdogan, ha scritto una lettera a Melania Trump, sottolineando come le prime dame possano svolgere un ruolo discreto ma significativo nella diplomazia internazionale.

La speranza dei bambini al centro della lettera della moglie di Erdogan

Emine Erdogan ha sottolineato l’importanza di restituire speranza e serenità ai minori colpiti dalla guerra, definendo la loro condizione “una rovina psicologica profonda” e denunciando la brutalità delle perdite subite.

Ha richiamato la necessità di un “risveglio collettivo” della comunità internazionale per riconoscere la Palestina e difendere la dignità dei suoi bambini.

La lettera, resa pubblica dalla presidenza turca, arriva mentre le Nazioni Unite dichiarano ufficialmente la carestia a Gaza e Netanyahu respinge tali accuse: “una palese menzogna”.

“Scriva a Netanyahu come ha fatto con Putin”, la lettera della moglie di Erdogan a Melania Trump

La moglie del presidente turco, Emine Erdogan, ha preso spunto dalla lettera che Melania Trump aveva inviato a Vladimir Putin per sostenere i bambini ucraini rapiti durante la guerra. La first lady turca ha sottolineato come la sensibilità dimostrata dall’ex modella slovena potesse essere estesa anche ai piccoli palestinesi di Gaza, vittime di due anni di conflitto.

“Come madre, donna ed essere umano, condivido sinceramente i sentimenti che hai espresso nella tua lettera e spero che tu possa dare la stessa speranza ai bambini di Gaza che desiderano anch’essi pace e tranquillità.”

Emine Erdogan ha ricordato che, mentre Melania si era espressa a favore dei 648 bambini ucraini deceduti, a Gaza sono stati uccisi 62.000 civili, di cui 18.000 bambini, un dato che, secondo lei, richiede la stessa attenzione umanitaria.

“I bambini sono spinti in una profonda rovina psicologica e hanno completamente dimenticato come sorridere, urlano nei microfoni che vogliono morire, portando nei loro cuori innocenti la stanchezza di una guerra che non possono affrontare”.

Nel messaggio indirizzato alla First Lady americana, Emine Erdogan ha evidenziato il ruolo sociale e mediatico delle prime dame, auspicando che Melania Trump invii una lettera anche al premier israeliano Benjamin Netanyahu per sollecitare la fine della crisi umanitaria a Gaza. La moglie del presidente turco ha definito questo gesto una “responsabilità storica” e un’occasione per riaffermare il diritto universale dei bambini a vivere in un ambiente sicuro e protetto, indipendentemente dalla loro origine geografica, etnica o religiosa.

Il richiamo alla “giustizia per tutti i bambini” si inserisce in un più ampio invito a un impegno collettivo contro le violazioni del diritto internazionale.