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Sei mesi di governo a guida Meloni: il bilancio dell'esecutivo

La premier Giorgia Meloni

Sei mesi di governo a guida Meloni fra politica estera, economia, politica interna e rapporti con gli alleati

Il calendario ci dice che Lo scorso 22 ottobre Giorgia Meloni giurava come nuovo presidente del consiglio dei ministri ed è tempo di bilanci: sei mesi di governo a guida della premier di Fdi sono messi in elenco su tre fronti principali: politica estera, politica interna con particolare riguardo all’economia e “politica-politica”, cioè i rapporti con gli alleati di Lega e FI che il governo lo tengono insieme. Insomma, è tempo di capire cosa sua stato messo in atto da Palazzo Chigi da quando c’è stato l’insediamento e l’avvio al primo governo della XIX legislatura.

Sei mesi di governo a guida Meloni

I dati numerici dicono che da quello start sono state approvate definitivamente 7 leggi fino a febbraio ed altre tre nei mesi successivi. Le leggi invernali sono state tutte di iniziativa governativa. E i medi dicono che l’86% delle leggi approvate durante i primi 100 giorni di governo sono conversioni di decreti, ambito sul quale il governo Meloni è secondo per numero. Ed è primo per rapporto tra voti di fiducia e leggi approvate. Basti pensare che al Senato il decreto rave è stato approvato con un margine di soli 8 voti.

Politica estera con Nato, Ue ed Usa

Poi il nodo cruciale: nei suoi primi mesi di attività il governo in carica ha anche dovuto varare la legge di bilancio, cosa mai successa prima a contare che si è votato a settembre 2022 con un timing anomalo. E veniamo agli ambiti: in politica estera il governo Meloni ha confermato l’appoggio a Nato, Ue, Usa ed invio di armi in Ucraina. Ha proseguito l’agenda Draghi ed ha cercato di restare in equilibrio fra i paesi del Nord Europa e quelli Mediterranei.

Legge di Bilancio e Codice degli Appalti

E in politica interna? Ha scritto e varato una la Legge di Bilancio e l’ha modellata sui legiferati sul caro energia. Ha affrontato la questione migranti in un momento in cui singole tragedie ed incremento dei flussi la rendevano cruciale ed ha messo in cantiere un Def proprio in questi giorni. Ha varato un nuovo codice degli appalti ed ha rimesso sul piatto il progetto del Ponte sullo Stratto di Messina. Più segnatamente ha affrontato anche questioni “di margine” come i rave e le azioni di Ultima generazione. Nella zona grigia in cui si mischiano politica ed economia il governo Meloni ha messo in atto il Piano Mattei per un nuovo approvvigionamento energetico e per valutare le rotte di migrazione.

Fisco, Irperf e rapporti con gli alleati

Poi ha rinnovato il fisco con il nuovo Modello 730 e ridefinito le aliquote Irpef. E in “politica politica”. In sei mesi il governo Meloni è riuscito a tenere una certa coesione anche malgrado i rapporti non sempre facili fra la leader, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi prima della malattia.