Servizi ed incontro Renzi-Mancini: ora l’autrice del video rischia il processo, il 23 dicembre del 2020 la la donna riprese il leader di Iv ed il dirigente dell’Aisi Marco Mancini allora in carica in un autogrill di Fiano Romano. La donna è a rischio processo proceduralmente, nel senso che le è stato notificato dalla Procura di Roma il 415bis Cpp, l’avviso di conclusione delle indagini che è atto di preludio alla richiesta di rinvio a giudizio o all’archiviazione.
L’autrice del video rischia il processo
Alla donna viene contestata la presunzione di reato di diffusione di riprese e registrazioni fraudolente. In pratica, come si evince dagli atti, “al fine di arrecare danno all’immagine e alla reputazione del senatore Matteo Renzi, diffondeva, mediante e-mail, le riprese video e le fotografie carpite fraudolentemente a insaputa degli interessati, inerenti all’incontro privato tra Renzi e Marco Mancini, svolti in sua presenza presso l’area di servizio di Fiano Romano”.
Il momento in cui si è profilata l’accusa
Ed “inoltrando alla casella di posta elettronica di Report e alla trasmissione tv“. I fatti contestati, cioè non la ripresa ma la diffusione del materiale, risalgono all’aprile 2021. A Piazzale Clodio venne aperto un fascicolo dopo l’esposto presentato dal leader di Italia Viva.