Prima l’ordine di scusarsi e poi la violenza, gratuita e brutale: è stata sgominata una baby gang a Verona i cui presunti membri riprendevano le violenze con i cellulari e le postavano nella storie Instagram. Da quanto si apprende la Squadra Mobile scaligera ha eseguito cinque misure cautelari contro altrettanti minorenni. Gli episodi sarebbero stati censiti e sono trapelati frammenti: “Chiedi scusa”, poi le botte ed i filmati postati in diretta via Instagram.
Sgominata baby gang a Verona: le violenze
E che colpa avrebbe avuto la vittima di turno, un minorenne? Si era ribellato a quelle vessazioni seriali ed aver denunciato il capo della baby gang che imperversa nel centro di Verona. Il ragazzino era finito ai domiciliari e secondo l’accusa capeggiava un gruppo che commetteva rapine e furti di catenine d’oro, portafogli, orologi, smartphone e biciclette ai danni di coetanei e turisti. E che brutalizzava le vittime riprendendo con gli smartphone e postando sui social. I media spiegano che la Squadra Mobile della Questura di Verona ha eseguito un’ordinanza che dispone cinque misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati minorenni.
Per cosa sono stati indagati i 5 minori
Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di rapina, furto aggravato, ricettazione, violenza privata, lesioni aggravate, sequestro di persona, resistenza a pubblico ufficiale e spaccio di sostanze stupefacenti. Il Gip ha disposto tre collocamenti in comunità e due permanenze domiciliari.