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Napoli, sparatoria a Forio d’Ischia: uccide due persone e si toglie la vita

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Sparatoria Forio d’Ischia, panico tra turisti e residenti: la tragedia in pochi minuti.

Un dramma sconvolge Forio d’Ischia, in provincia di Napoli: un uomo armato ha aperto il fuoco uccidendo due persone, prima di rivolgere l’arma contro se stesso e togliersi la vita. Sul luogo della sparatoria sono intervenute le forze dell’ordine e i soccorsi, ma per le vittime non c’è stato nulla da fare.

Sparatoria a Forio d’Ischia: panico tra i residenti, comunità sotto shock

L’intera sequenza, durata pochi minuti e consumatasi in un raggio di venti metri, ha scatenato terrore nella zona: i colpi sono stati uditi da tutti i residenti, mentre i clienti di un bar vicino si sono barricati all’interno nel timore di un’aggressione indiscriminata.

“Mi trovavo all’esterno di un bar poco distante dal luogo della tragedia: ho sentito distintamente dei colpi di arma da fuoco, ma non ho avuto nemmeno il tempo di rendermi conto di quello che stava accadendo: non è partito un solo colpo, e dunque ho subito intuito che si trattasse di una sparatoria. Lo spavento ha indotto me e alcuni avventori a rifugiarci all’interno del locale. Poco dopo era tutto finito, c’erano due corpi riversi sull’asfalto in una pozza di sangue, una scena che non riuscirò mai a dimenticare, ha raccontato un testimone, come riportato da Il Mattino.

Sul posto sono giunti i Carabinieri, il medico legale e il magistrato di turno per ricostruire la dinamica dell’accaduto. “Un raid criminale che ha lasciato una scia di morte e dolore dietro di sé”, ha commentato il deputato Francesco Emilio Borrelli, sottolineando lo sconcerto di un’intera comunità colpita da un evento senza precedenti sull’isola.

Sparatoria a Forio d’Ischia: uccide due persone, poi si toglie la vita

La tranquillità dell’isola, gremita di turisti per il ponte di Ferragosto, è stata spezzata da una sparatoria che ha trasformato un luogo di vacanza in teatro di morte. Nel tardo pomeriggio di sabato 16 agosto, intorno alle 18:30, Antonio Luongo, 69 anni, ha aperto il fuoco in via Provinciale Panza, nella zona collinare di Cuotto.

L’uomo ha ucciso il compagno della moglie, Nunzio Russo Spena, 48 anni, e la madre della donna, la 63enne ucraina Zinoviya Knihnitska. I loro corpi sono stati ritrovati senza vita nei pressi di un albergo. Subito dopo, il pensionato ha inseguito l’ex consorte, una 42enne ucraina, raggiungendola davanti alla sua abitazione e ferendola gravemente con alcuni colpi di pistola. La donna è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, dove resta ricoverata in condizioni disperate. Dopo aver sparato contro le vittime, Luongo ha rivolto l’arma contro se stesso e, nonostante il tempestivo soccorso, è deceduto poco dopo il trasferimento in ospedale.

Gli inquirenti della compagnia dei Carabinieri di Ischia proseguono le indagini per raccogliere ulteriori elementi e fare piena luce sull’accaduto.