Chiara Nava Negli Stati Uniti, in sole 24 ore, ci sono state due sparatorie. La seconda è avvenuta a Bryan, in Texas, a 160 chilometri da Houston. Un uomo ha aperto il fuoco in un’azienda che produce arredamento per la casa.
Sparatoria in Texas
Nella giornata in cui Joe Biden ha lanciato un appello al Senato per approvare due proposte di legge per introdurre controlli più rigidi sulla circolazione delle armi da fuoco nel Paese, gli Stati Uniti diventano luogo della seconda sparatoria in 24 ore. La prima è accaduta in un’abitazione in South Carolina, dove un ex giocatore di Nfl ha sparato a cinque persone, tra cui due bambini di 5 e 9 anni, uccidendole. La seconda sparatoria è avvenuta in un’azienda che produce arredamenti per la casa a Bryan, in Texas. Cinque persone sono rimaste ferite, alcune in modo grave, mentre una persona è morta.
Il presunto assalitore, identificato dalle autorità locali come Larry Bollin, è stato arrestato al termine di una caccia all’uomo durata molte ore. A rendere noti i dettagli è stata la polizia. Si tratta di un dipendente di quell’azienda, di 27 anni. Il movente della tragedia per il momento rimane ancora sconosciuto, ma secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe aperto il fuoco davanti ad un magazzino dell’impresa dove in quel momento si trovavano diversi impiegati. Subito dopo aver aperto il fuoco, uccidendo una persona e ferendone gravemente altre cinque, l’uomo è scappato. Le forze dell’ordine sono riuscite a fermarlo e ad arrestaro a circa 48 chilometri dal luogo della sparatoria. Dall’inizio dell’anno si tratta della quattordicesima sparatoria solo nello stato del Texas.
