> > Sparatoria nel Maine, morto il killer Robert Card: si è suicidato

Sparatoria nel Maine, morto il killer Robert Card: si è suicidato

polizia usa

Il 40enne Robert Card, il killer della drammatica strage del Maine, è morto dopo essersi sparato alla testa

Il nome di Robet Card aveva terrorizato gli Stati Uniti d’America nelle ultime 48 ore. L’ex militare con problemi psichici aveva imbracciato un fucile lo scorso giovedì 26 ottobre e aveva aperto il fuoco sulla folla in tre luoghi diversi nel Maine, uccidendo 18 persone. Da quel momento, di lui si erano perse le tracce e le autorità avevano richiesto ai cittadini di Lewiston (la città in cui il killer aveva colpito) di rimanere chiusi in casa per ragioni di sicurezza.

Morto Robert Card: il ritrovamento

Ed è stato proprio nei boschi non lontano da Lewinston che il corpo di Robert Card è stato ritrovato privo di vita. L’uomo non aveva mai lasciato la città, a differenza di quanto iniziavano a sospettare i poliziotti, ma si era allontanato da tutti per compiere il gesto estremo. Il 40enne, infatti, si è sparato un colpo in testa, uccidendosi. La notizia è stata fatta circolare prima da alcuni organi di stampa americani e poi è stata confermata dalla governatrice del Maine, Janet Mills.

Morto Robert Card: la comunicazione

La polizia americana, subito dopo il macabro ritrovamento, ha dato comunicazione alle famiglie delle vittime e alla famiglia dello stesso Card. Quest’ultima, secondo quanto si apprende, è stata fin dall’inzio molto collaborativa nelle indagini.