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Spari nella metropolitana a New York: le forze dell’ordine continuano a essere alla ricerca del killer. Intanto, è stato riferito che il bilancio è attualmente pari a 16 feriti. Di questi, 5 persone a Brooklyn risultano essere in “condizioni critiche”.
Spari nella metropolitana a New York, 16 feriti: 5 “in condizioni critiche”
In relazione alla sparatoria segnalata alle 08:30 ora locale di martedì 12 aprile a New York, le autorità locali hanno comunicato che il bilancio dei feriti è salito a 16 persone. Di queste, è stato precisato che 5 feriti a Brooklyn vertono “in condizioni critiche”. In un primo momento, era stata notificata la presenza di 13 feriti. Non sono state notificate, invece, eventuali vittime a seguito degli spari esplosi nella metropolitana di New York.
A proposito dell’attacco, le autorità hanno scartato che si tratti di terrorismo e hanno dichiarato che l’attentatore potrebbe aver lanciato uno o più fumogeni. I fumogeni potrebbero essere stati utilizzati prima di cominciare a sparare o subito dopo, al fine di rendere più semplice la fuga. A ogni modo, le forze dell’ordine hanno asserito che l’attacco era stato premeditato e curato in tutti i dettagli.
Very dramatic video from the incident as the subway arrived at 36th St Sunset Park in Brooklyn. #brooklyn #shooting #nyc pic.twitter.com/5cOdeYPIb1
— Kristoffer Kumm (@Kristofferkumm) April 12, 2022
Caccia all’uomo a New York, attivato protocollo di sicurezza nelle scuole a Brooklyn
Intanto, gli uomini del NYPD, gli agenti dell’antiterrorismo e l’FBI sono sulle tracce del killer, che si è dileguato tra la folla dopo aver innescato la sparatoria. A proposito del ricercato, è stato dichiarato che “il sospetto indossava una maschera antigas”. Pare, inoltre, che l’uomo dia alto circa 165 centimetri ed è stato descritto come nero e robusto. Non è ancora noto quale sia il movente legato all’attacco.
In conferenza stampa, la governatrice di New York, Kathy Hochul, che sta sostituendo il sindaco Adams positivo al Covid e dunque in isolamento, ha dichiarato: “L’aggressore è pericoloso ed è ancora in fuga”.
Attentato nella metropolitana di New York #Broklyn pic.twitter.com/nysfSLdDtq
— Alessandro Zaniboni 🇮🇹🇺🇸🇷🇺🏴 (@alex63roy) April 12, 2022
In seguito all’attacco nella metropolitana di New York, il protocollo per la protezione delle scuole è stato prontamente attivato a Brooklyn. Agli studenti, quindi, è stato impedito di lasciare gli edifici scolastici al fine di garantirne l’incolumità.
Casa Bianca sugli spari nella metropolitana di New York: paura in altre città
Soltanto nella giornata di lunedì 11 aprile, il presidente degli Stati Uniti d’America, Joe Biden, si era nuovamente scagliato contro la diffusione delle armi da fuoco nel Paese e la violenza in costante aumento.
Pertanto, in merito agli spari nella metropolitana di New York, la Casa Bianca ha riferito che Biden è in contatto con le autorità cittadine e viene costantemente informato sugli sviluppi. A questo proposito, la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ha scritto su Twitter il seguente post: “Il Presidente degli Stati Uniti è stato informato sugli ultimi sviluppi riguardanti la sparatoria nella metropolitana di New York. Il personale senior della Casa Bianca è in contatto con il sindaco Adams e il commissario di polizia Sewell per offrire tutta l’assistenza necessaria”.
@POTUS has been briefed on the latest developments regarding the New York City subway shooting. White House senior staff are in touch with Mayor Adams and Police Commissioner Sewell to offer any assistance as needed.
— Jen Psaki (@PressSec) April 12, 2022
L’attacco ha generato allarmismo anche in altre città americane, come Washington, presso le quali la sicurezza è stata aumentata.