Alberto Pastori Potenti come i suoi pugni quando era il re indiscusso del ring, sono sempre stati per Mike Tyson, 53 anni, i suoi comportamenti nella vita privata e le sue rivelazioni. E l’ultima non delude le attese, rimanendo sempre sulla stessa linea del passato.
Stando a quanto riportato dal sito repubblica.it, l’ex campione dei pesi massimi, durante un’intervista al canale sportivo USA ESPN, ha ammesso che durante la sua carriera ha eluso i controlli antidoping grazie all’utilizzo di un pene finto e dell’urina dei figli. Queste le parole di Tyson:“Volevo utilizzare quella di mia moglie, che però mi disse: ‘Poi risulta che sei incinto’…”, dice scherzando Iron Mike, che poi più seriamente aggiunge: “Così ho pensato che sarebbe stato meglio prendere quella dei miei figli. Come facevo? Usavo un pene finto. La maggior parte degli uomini, anche se sono omosessuali, si sente a disagio quando mostri il pene, quindi si voltavano sempre e io potevo ricorrere a questo trucco”.
Mike Tyson, elusi test antidoping
Usare il pene finto per supere i test antidoping è una pratica nota nello sport. Il kit è ancora oggi facilmente acquistabile via web. Tyson, in una intervista del 2013, rivelò di avere utilizzato questo escamotage. Mike Tyson fu un pugile dotato di straordinaria potenza e rapidità. Simbolo della boxe per 20 anni, dal 1985 al 2005, vanta un record di 50 vittorie (44 per ko), 6 sconfitte e 2 no contest. Molteplici i titoli ottenuti nei pesi massimi, tra il 1986 e il 1996, con le sigle Wbc, Wba e Ibf. Tyson è attualmente il più giovane campione del mondo dei pesi massimi della storia del pugilato. Fu proclamato campione a 20 anni, 4 mesi e 22 giorni.
