> > Strage di migranti a Cutro, Meloni: “Le parole del Papa sono un richiamo pe...

Strage di migranti a Cutro, Meloni: “Le parole del Papa sono un richiamo per le istituzioni”

meloni papa migranti cutro

Il premier Giorgia Meloni commenta le parole del Papa contro i trafficanti di esseri umani e sulla strage di migranti a Cutro.

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha postato un messaggio su Facebook, facendo riferimento alle parole pronunciate da Papa Francesco in merito alla strage di migranti che si è consumata a Cutro.

Strage di migranti a Cutro, Meloni: “Le parole del Papa sono un richiamo per le istituzioni”

“Le parole del Santo Padre rappresentano un grande richiamo per tutte le Istituzioni”. Lo ha scritto il premier Giorgia Meloni sul suo account Facebook nel primo pomeriggio di domenica 5 marzo. “Come Governo le facciamo nostre, continuando a impiegare tutte le forze necessarie per combattere i trafficanti di esseri umani e fermare le morti in mare”, ha aggiunto.

Il messaggio comparso sui social della Meloni arriva dopo l’invito del Papa a fermare i trafficanti di esseri umani e a sole poche ore di distanza dalla decisione del premier di organizzare un Consiglio dei ministri sull’immigrazione a Cutro, annunciata durante un punto stampa che si è tenuto ad Abu Dhabi.

L’obbligo di salvataggio in mare

Intanto, le polemiche legate alla strage di migranti che si è consumata domenica 26 febbraio a Cutro continuano a infuriare. “Nessuna norma potrebbe mai imporre ad alcuno il dovere di non fuggire da Paesi dove la guerra o la miseria impediscono l’accesso a condizioni di vita dignitose”, ha dichiarato l’Anm.

L’associazione “auspica, pertanto, che in qualsiasi circostanza venga sempre rispettato l’inderogabile obbligo di salvataggio, che è scolpito nella nostra Costituzione ancor prima che nelle convenzioni internazionali”. È quanto si legge nel documento sul naufragio di Cutro approvato dal Comitato direttivo centrale dell’Anm. Il testo è passato per un solo voto di scarto tra i membri favorevoli e quelli contrari.